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Saint-Simon 1760 – 1825: riformismo illuministico


Continua le istanze più vive del riformismo illuministico nella prospettiva del primato delle scienze positive.
La società deve essere considerata come un tutto, come un vero e proprio sistema che si articola e si organizza in base a un processo evolutivo che trae la sua origine dall’attività economica e dalla sua corrispondente organizzazione.
L’idea centrale si riferisce al primato del metodo scientifico fondato sulle scienze esatte, la matematica e la geometria ed applicato alla conoscenza sperimentale. La nuova concezione della società, l’unica in grado di risolvere le crisi politiche ricorrenti della Francia e dell’Europa deve essere vera e propria concezione scientifico-positiva della società. Positivo è tutto ciò che conosciamo sulla base dell’osservazione sperimentale. La conoscenza scientifico-positiva si contrappone a quella metafisica e formale giuridica, ambedue meramente teoriche, astratte e quindi negative. Le scienze positive, l’astronomia, fisica, chimica, fisiologia forniscono conoscenze sicure la cui dimostrazione può essere controllata da tutti e che ci consentono di prevedere una serie di fenomeni. Sono il risultato del metodo empirico-sperimentale.
La politica deve essere concepita come la scienza positiva della società, fondata sulla nuova filosofia positiva che si contrappone alla vecchia metafisica e all’astratto formalismo legale.
C’è l’esigenza di dare un impulso al lavoro scientifico finalizzato a integrare fra di loro le singole scienze positive grazie alla cooperazione degli scienziati a livello internazionale. Realizzazione di una nuova enciclopedia ispirata ai principi della filosofia positiva.
Nel 1814 in occasione del Congresso di Vienna proponeva il riconoscimento della costituzione parlamentare sul modello inglese per l’ordinamento politico interno a ciascun stato e la formazione di un parlamento generale europeo per risolvere controversie per eventuali conflitti che potessero insorgere tra i singoli stati. Occorreva istituire un organismo e un potere sovranazionale autonomo e indipendente rispetto alle nazioni che avrebbero conservato ciascuna la propria indipendenza. Voleva dar vita a una federazione europea.

Tratto da STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE di Filippo Amelotti
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