Skip to content

Osservazioni introduttive sull’espropriazione forzata


L’espropriazione forzata è il processo di esecuzione posto a garanzia della soddisfazione del creditore di somme di danaro ed è il processo di esecuzione più complesso e articolato fra quelli previsti dal III libro.
Un rilievo preliminare: anche nel processo esecutivo vige il principio della domanda e del contraddittorio, ma le parti si trovano in una posizione di profonda disuguaglianza, stante il titolo esecutivo.
Il rispetto del principio del contraddittorio impone che il debitore sia avvisato non solo della intenzione del creditore di iniziare l’esecuzione forzata nei suoi confronti, ma anche dell’inizio del processo di espropriazione in senso stretto; ogni qual volta, poi, il giudice dell’esecuzione deve emanare un provvedimento il debitore deve essere previamente sentito, così come il debitore può rivolgere istanze al giudice dell’esecuzione.
A fronte però della situazione di diseguaglianza creata dal titolo esecutivo il diritto di difesa del debitore non si realizza nel processo esecutivo, ma fuori di esso, tramite il processo di cognizione e cautelare (opposizione all’esecuzione e sospensione dell’esecuzione).
La norma base in tema di espropriazione forzata è costituita dall’art. 2910 c.c. secondo cui “il creditore, per conseguire quanto gli è dovuto, può fare espropriare i beni del debitore, secondo le regole stabilite dal codice di procedura civile”.
Caratteristica comune a tutti i beni del debitore assoggettabili ad espropriazione è che i beni devono avere un valore di scambio, devono cioè poter essere venduti tramite la vendita forzata e trasformati in somma di denaro.
Eccezionalmente oggetto di espropriazione possono essere beni non del debitore, ma di terzi; quando sono vincolati a garanzia del credito o quando sono oggetto di un atto che è stato revocato perché compiuto in pregiudizio del creditore.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.