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La rottura del capo lungo del bicipite o del tendine del gran pettorale


Al contrario della cuffia dei rotatori che non da alcun segno clinico visibile, dà una caratteristica clinica che ci può consentire di fare diagnosi solo guardando il soggetto, nel momento in cui il capo lungo del bicipite si rompe il bicipite stesso tende a raccogliersi lungo la piega del gomito; possiamo ancor di più evidenziare la presenza di questo tipico solco invitando il paziente a contrarre il muscolo, più lo contrae e più si raccoglie verso il basso.

-Allo stesso modo, almeno dal punto di vista concettuale, la rottura o distacco del tendine del grande pettorale viene ad essere compreso tra le patologie della spalla perché se si rompe a livello dell’omero si raccoglie sulla linea mediale del torace
Il trattamento della lesione del capo lungo del bicipite e del distacco del grande pettorale è un trattamento chirurgico, solo nel caso di soggetti anziani si può fare un trattamento conservativo sfruttando la possibilità che hanno altri muscoli di vicariare la funzione dei muscoli interessati, ma in linea generale se il soggetto è adulto, giovane, con un’attività lavorativa discreta è chiaro che il trattamento deve essere chirurgico.

Tratto da MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE di Irene Mottareale
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