Prognosi di sclerosi multipla

La prognosi della malattia è molto variabile.

I segni prognostici sfavorevoli sono:
- quanto più tardivo è l’esordio
-    quanto più è polisindromico, cioè se ha un andamento cronico progressivo (cioè sono prognosticamente peggiori rispetto alle forme intermittenti recidivanti che insorgono più precocemente).

I segni prognostici favorevoli sono:
-    l’esordio più precoce
-    la brevità dei sintomi
-    l’esordio monosintomatico
-    l’evoluzione attenuata nei primi cinque anni, cioè nel senso che questa forma intermittente recidivante comincia per esempio con la neurite ottica, nei primi 5 anni non fa nulla e li fa dopo 6 -7 anni, quindi in un lasso temporale di 5 anni tra il 1° sintomo e il 2° potrebbe essere un evento prognostico favorevole, cioè nel senso che le ricadute sono  ritardate.
E’ ovvio che maggiore è il numero di ricadute, più grave è il livello della malattia.

La malattia non porta al decesso.


Sclerosi laterale amiotrofica   (SLA)

-    La sclerosi laterale miotrofica è una malattia degenerativa, mentre la sclerosi multipla è una malattia autoimmune, infiammatoria.
-    La sclerosi laterale miotrofica è una malattia dell’anziano (insorge dopo i 55 anni), mentre la sclerosi multipla è una malattia del giovane.
-    La sclerosi laterale miotrofica colpisce la sostanza grigia, quindi il neurone muore (quindi se muore il neurone, muore pure l’assone), mentre la sclerosi multipla colpisce la sostanza bianca.

-    La sclerosi laterale mio trofica colpisce solo il sistema di moto, la s.m. no.
-    La sclerosi laterale miotrofica porta al decesso, la s.m. no.


Si chiama laterale perché in realtà comincia prevalentemente da un lato, esordisce come una emiparesi, però poi diventa bilaterale.
Viene interessato il cordone laterale del midollo perché il fascio piramidale è nel cordone laterale del midollo, e anche x questo è laterale.