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Fasci del tratto piramidale


Il tratto piramidale si può suddividere in:
•    tratto cortico-spinale
•    tratto cortico-bulbare: detto anche genicolato perché passa nella porzione della capsula interna detta “ginocchio”

Da ciò si deduce che il tratto piramidale può avere il secondo neurone di moto a livello del midollo spinale (serve per la motilità somatica di braccia e gambe), ma può avere anche il secondo neurone di moto a livello dei nuclei motori dei nervi cranici.

A livello delle piramidi (midollo allungato) il fascio cortico-spinale decussa, divenendo fascio cortico-spinale laterale che va nel cordone laterale del midollo, l'altra rimane fascio diretto cortico spinale anteriore (che va quindi al cordone anteriore) e decussa poi a livello midollare.

Il fascio cortico-spinale va a finire alle cellule delle corna anteriori, quelle degli arti superiori vanno a finire al rigonfiamento cervicale, quelli degli arti inferiori al rigonfiamento lombare.

Il fascio cortico-bulbare va a finire a livello dei nuclei motori dei nervi cranici (sono anche nervi sensitivi, si pensi per esempio al trigemino).

Tratto da NEUROLOGIA di Irene Mottareale
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