Skip to content

A. Comte: il costruttivismo come teoria sociale


12.34 Per Comte, grazie al contributo della sociologia, sarebbe più agevole elaborare un progetto sistematico della società per risolvere i suoi stessi problemi in modo scientifico. Egli è certo che la scienza politica, come le altre scienze della natura, può formulare ipotesi che possono essere verificate o meglio attuate concretamente, da cui una mentalità deterministica improntata al costruttivismo.

12.36 Comte critica il comunismo per due motivi fondamentali:
1) il comunismo mortifica le differenze, che invece sono una componente essenziale del progresso;
2) il comunismo non ha capito che è inutile combattere l’industria privata, poiché solo l’espansione industriale potrà risolvere i problemi del proletariato. Il vuoto lasciato dalla Chiesa medievale si colmerà con una nuova omogeneità spirituale favorita dall’industria e dal progresso, realizzando una nuova “religione spirituale” capace di risolvere i problemi concreti in modo solidale, senza contrasti.

Tratto da LA SOCIETÀ APERTA NEL DIFFICILE CAMMINO DELLA MODERNITÀ di Luca Porcella
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

Forse potrebbe interessarti:

L'edificazione della ''Città sulla Collina''. Tradizione eccezionalista e neoconservatorismo nella politica estera degli Stati Uniti

La tesi si compone di quattro capitoli. Il primo analizza le origini puritane del mito: dalla nascita degli Stati Uniti d'America, denominati da John Winthrop la "città sulla collina", fino alla nascita del sistema partitico americano, la cui divisione in due schieramenti alternativi metteva in crisi l'unità nazionale post Costituzione. Il secondo capitolo affronta l'evoluzione storica...