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Definizione di visitatore internazionale


È definito come chiunque visiti un Paese diverso da quello di residenza abituale e vi rimanga per almeno 24 ore. Nel 1950 vengono inseriti anche gli studenti in viaggio di istruzione, oltre ad essere definiti l’escursionista internazionale chi viaggia per motivi di piacere, di salute, di studio e di famiglia e visita un Paese diverso da quello di residenza abituale per meno di 24 ore, e il viaggiatore in transito, chiunque attraversi un Paese senza fermarsi, indipendentemente dal tempo trascorso nel Paese stesso oppure chiunque viaggi attraverso un Paese in meno di 24 ore facendo solo brevi soste a scopo non turistico.
Nel 1976 viene definito il visitatore internazionale come chiunque entri in un Paese diverso da quello di residenza abituale per motivi diversi dall’esercizio di un’attività remunerata nel Paese considerato e per un periodo inferiore a un anno; vengono inclusi in questa categoria anche:
- i membri degli equipaggi di aerei e navi che fanno scalo in un Paese;
- i viaggiatori per affari o per commercio per meno di un anno;
- i dipendenti di organismi internazionali in missione, per meno di un anno;
- coloro che risiedono all’estero e tornano temporaneamente nel Paese in cui hanno la nazionalità.
Vengono esclusi e inseriti nella categoria dei viaggiatori:
- coloro che attraversano la frontiera per emigrare o per ottenere un’occupazione nel Paese di destinazione;
- i diplomatici o i membri delle forze armate;
- i dependents, cioè i familiari o i subalterni, della categoria precedente;
- i rifugiati, i nomadi o i lavoratori frontalieri;
- i viaggiatori in transito, in attesa di cambiare il mezzo di trasporto, purchè non lascino le zone di porto franco;
- chiunque soggiorni in un Paese diverso da quello di residenza per più di un anno.
A loro volta i visitatori internazionali possono essere divisi in:
1. turisti internazionali: coloro che trascorrano almeno 1 notte ma meno di 1 anno nel Paese di destinazione per scopi ricreativi o per motivazioni considerate equivalenti e definite “ricreative allargate” (ragioni mediche, religiose, di affari o di studio, sempre per libera scelta);
2. escursionisti internazionali: coloro che trascorrano meno di 24 ore nel Paese di destinazione, includendo anche i visitatori che sono passeggeri di una nave da crociera qualora visitino il porto di giorno e tornino a bordo la sera; copre comunque 3 gruppi di visitatori:
a) visitatori giornalieri: le persone che arrivano in un Paese e ripartono lo stesso giorno, ormai sono facilitati dall’evoluzione tecnologica nel settore dei trasporti;
b) passeggeri delle crociere nel caso in cui visitino il porto di giorno e tornino a dormire a bordo;
c) membri dell’equipaggio nel caso in cui non trascorrano la notte nelle strutture ricettive del Paese di destinazione, includendo anche gli equipaggi delle navi da guerra in visita di cortesia al porto del Paese di destinazione.

Tratto da ANALISI E DIMENSIONE ECONOMICA DEL TURISMO di Elisabetta Pintus
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