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Gastrulazione


La blastula è una struttura sferoidale cava. Grazie alla gastrulazione questa struttura si trasforma in un organismo completo, costituito da numerosi strati di tessuto e provvisto di estremità cefalica, di estremità caudale e di un versante dorsale e uno ventrale. Durante la gastrulazione, alcuni blastomeri organizzati in una struttura laminare migrano all’interno dell’embrione, dove danno origine a un foglietto germinativo interno, l’ENDODERMA, che a sua volta formerà i tessuti dell’intestino. Le cellule che rimangono sul versante esterno si trasformano in un foglietto germinativo esterno, l’ECTODERMA, e daranno origine alla cute ed altri tessuti. Altre cellule infine, vanno a stabilirsi fra l’ectoderma e l’endoderma e costituiscono un foglietto intermedio, detto MESODERMA che contribuirà alla formazione di numerosi tessuti di molti organi. In definitiva, il termine GASTRULAZIONE indica un processo mediante il quale i foglietti germinativi vi si formano e assumono specifiche posizioni gli uni rispetto agli altri. 



La gastrulazione produce un embrione provvisto di tre foglietti germinativi. Durante la fase successiva dello sviluppo, molti organi e sistemi di organi si sviluppano contemporaneamente e interagiscono gli uni con gli altri. Un processo cruciale dell’organogenesi riguarda la formazione del tubo neurale, che darà origine al sistema nervoso. Lo stadio di sviluppo che segue la gastrulazione prende il proprio nome dalla formazione del tubo neurale e viene perciò detto NEURULAZIONE. Una parte del mesoderma più prossimo alla linea mediana forma il CORDOMESODERMA che produce una radice di cartilagine lungo la linea mediana. Questo tessuto viene definito NOTOCORDA  e fornisce il supporto strutturale all’embrione, in via di sviluppo. I primi segni della neurulazione sono l’appiattimento e l’ispessimento dell’ectoderma situato dorsalmente rispetto alla notocorda; quest’area ispessita forma la PLACCA NEURALE. I margini della placca neurale che decorrono in direzione antero-posteriore continuano ad ispessirsi fino a formare PIEGHE fra le quali si forma un solco che si accentua gradualmente nella misura in cui le pieghe tendono a convergere reciprocamente in corrispondenza della linea mediana. Poi queste pieghe si fondono e formano una struttura cilindrica, il TUBO NEURALE, che infine si sviluppa in corrispondenza dell’estremità anteriore formando le porzioni principali dell’ENCEFALO. La parte restante si differenzia in midollo spinale e le sue estensioni laterali danno origine al sistema nervoso periferico.

Tratto da ELEMENTI DI BIOLOGIA ANIMALE di Katia D'angelo
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