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Il modello dell'offerta


Le imprese determinano la quantità di un bene da offrire sulla base del prezzo di quel bene e di altri fattori:
i costi di produzione: man mano che i costi diminuiscono l'impresa vorrà offrire quantità maggiori del bene, a parità di altre condizioni
le leggi e le regolamentazioni introdotte dalle amministrazioni pubbliche (le imposte, le normative come quelle riguardanti le misure igieniche, modificano i costi di produzione oppure il contingente di importazione)
La curva di offerta. La quantità offerta è la quantità di un bene che le imprese vogliono vendere a un dato prezzo, mantenuti costanti gli altri fattori che influiscono sulle loro decisioni di offerta.



Effetto del prezzo dell'offerta. Un aumento del prezzo provoca un movimento lungo la curva di offerta.
Non esiste alcuna legge dell'offerta che imponga alla curva una particolare inclinazione. Tuttavia molte curve di offerta sono inclinate verso l'alto. Lungo tali curve maggiore è il prezzo, maggiori quantità le imprese vorranno vendere, a parità di costi e norme governative.
Gli effetti prodotti da altre variabili sull'offerta. Le variazioni di un fattore diverso dal prezzo provoca uno spostamento dell'intera curva di offerta.



La funzione di offerta.
Q = S (p, ph)
Q = quantità bene    P = prezzo    Ph = prezzo materia prima
La funzione di offerta può anche essere una funzione di altri fattori come ad es. i salari.
Somma delle curve di offerta. La curva di offerta totale mostra la quantità prodotta complessivamente da tutti i fornitori in corrispondenza di ogni prezzo possibile.

Tratto da MICROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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