La composizione

La composizione è quel processo di formazione lessicale che crea un nuovo lessema fondendo insieme due basi (due lessemi elementari) oppure un prefisso e una base.
Verbo + nome: esso designa un agente, o piu spesso, uno strumento attraverso l'esplicitazione dell'azione e del suo oggetto → spazzacamino, apriscatole, contagocce, perditempo, guastafeste
Nome + nome: indica una specificazione e puo dare origine tanto a un nome quanto a un aggettivo → capoufficio, ferrovia, cuneiforme, autostrada, capostazione
Aggettivo + nome → buonumore, malumore ma non acquamarina N+A
Avverbio + participio: a volte danno origine a un nome, a volte un aggettivo → benvenuto, altoparlante.
Prefisso + nome: nomi, aggettivi e verbi → pregiudizio, prenatalizio, incarnare.
Prefisso + aggettivo → disumano, incredibile.
Prefisso + participio → incompleto, derelitto.
Prefisso + verbo → apportare, importare.
Alcuni lessemi sono costituiti a partire da lessemi latenti: con-durre e formato dal prefisso con e dal lessema *durre, che viene dal latino dúcere.
Il lessico mostra come le lingue si influenzano a vicenda. Lo scambio interlinguistico dà luogo a fenomeni diversi: Con il  prestito un lessema passa nel suo insieme all’altra lingua (in italiano viene usato abat-jour dal francese); con il calco, invece, si traducono le basi e si trasferisce il procedimento di strutturazione (vorschreiben dal latino praescribere).
Per bilinguismo si intende la situazione in cui uno o più parlanti sono in grado di servirsi di due lingua diverse fra le quali scelgono in base al tipo di destinatario che hanno di fronte; la diglossia è un fenomeno in cui per una certa comunità di parlanti si parla nel suo insieme una lingua per certi tipi di comunicazione, e un’altra per altri tipi (ad esempio in passato il altino era usato per le funzioni religiose). Esistono anche casi di triglossia.