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La microeconomia


Tre variabili macroeconomiche sono particolarmente importanti:
Il prodotto interno lordo (PIL) reale: somma dei redditi prodotti da tutti coloro che partecipano ad un sistema economico, depurato dell’eventuale variazione dei prezzi.(Ci sono periodi in cui il PIL reale diminuisce: se  il calo è moderato abbiamo fasi di recessione; nel caso in cui sia marcato abbiamo fasi di depressione)
Il tasso di inflazione: misura la velocità con cui aumentano i prezzi
Tasso di disoccupazione: misura la quota di forza lavoro che non ha una occupazione stabile
Gli economisti studiano come si determina il valore di tali variabili, le ragioni del loro modificarsi nel tempo e le reciproche interazioni.
Per capire l’economia gli economisti si affidano ai modelli: formulazioni teoriche che semplificano la realtà in modo da dimostrare come le variabili esogene (quelle che il modello prende per date, sono esterne al modello e rappresentano l’input) condizionino quelle endogene (sono determinate dal modello e ne rappresentano l’output).
Una caratteristica fondamentale dei modelli macroeconomici è l’assunzione dell’ipotesi di prezzi flessibili (più adatti a descrivere l’economia nel lungo periodo) o vischiosi (adatti a descrivere l’economia del breve).

Tratto da MACROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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