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Uno sguardo alle scuole americana ed europea dell'AD (Analisi del Discorso)


Proseguendo nell'ambito della scuola americana di cui Lebov fa parte, interessante è la prima versione di struttura narrativa individuata dallo stesso e da Waletsky.
In merito al dialogo preso in esame, è stata scelto un breve estratto in relazione al quale  la sequenza individuata dai due studiosi può essere applicata in questo modo: 

(3)
162.V.S.: = ((con irruenza)) IO ABITO IN UNA CASA A 500 METRI DA UN FIUME // CHE PUO' STRARIPARE !
(Abstrat (3) mediante il quale il parlante introduce la narrazione, o meglio segnala all'interlocutore il proprio desiderio di raccontare la sua vicenda personale ricorrendo alla struttura conversazionale della presa del turno)
 
(4)
163.M.B. : [°Ma dai..° ((fa un un gesto di stizza e da le spalle a Sgarbi)) ]
164.V.S. : ESATTAMENTE COME QUELLI CHE STANNO A FIANCO DELL' ETNA ! (( sottolinea il tutto di nuovo con il gesto espresso nella battuta precedente)) QUINDI .hh ANCH'IO CORRO DEI PERICOLI! 

( Orientamento (4): Sgarbi fornisce alcune  informazioni; sul luogo dell'accadimento dell' evento (il dove) e sulle identità delle persone coinvolte (il chi) )

(5)
165.M.B.:Ecco allora,
( complicazione o sviluppo narrativo dell'azione (5) : Mike Bongiorno sembra pronunciare l'incipit di una richiesta. Sembra voler dire : “Ecco, anche tu vivi in una situazione simile, sapendolo come può aver fatto certe affermazioni?” )

(6)
166.V.S. : = Li conosco!
( valutazione (6): così dicendo, Vittorio Sgarbi usa un meccanismo di intensificazione e riferendosi all' evento, vorrebbe affermare che nell' eventualità in cui la sua casa fosse sommersa, lui comunque ammette di conoscere i pericoli che corre da sempre)

(7)
167.M.B.:  Se io ti dico, se io  [ti dico
168.V.S. :                       [(…) io dico benissimo! ((gesticola in maniera    
                                 forsennata))
169.M.B. :                       Se io ti  dico : “Spero che la tua casa sia
                                 distrutta ”              
           

(risoluzione(7):  la sequenza riportata mostra come Mike Bongiorno, sposta l'attenzione dalla casa di Sgarbi all' argomento precedentemente trattato – l'ormai noto “L'hai detto/ Non l'hai detto?” risolvendo la vicenda)
(coda : quando Sgarbi mostra un  tono discendente ( 195)  Mike Bongiorno prende la parola. Per ciò che riguarda la disponibilità a cedere il turno di parola, in queste sequenze, essa non è presente, in  quanto gli interlocutori o sfruttano i momenti in cui sono presenti toni discendenti dell'altro o iniziano a parlare attraverso l'uso dei cosiddetti turni consecutivi.
Volgendo uno sguardo alla scuola europea , è utile citare in questa sede l'ordinamento sequenziale esposto secondo il principio di prominenza percettiva di  Van Dijk. Proprio nel dialogo esaminato ne riscontriamo alcune componenti.  
Nella sequenza  :

(7)
1.M.B.:  Che le case non siano belle,
2.V.S. :  = No
3.M.B.:  va beh,sono affari loro.[hh
4.V.S. :                        [No, sono affari tuoi, AFFARI TUOI (( punta il  
                                                                dito verso M. Bongiorno)) In che casa abiti ? In 
                                                                una casa brutta ?]

è presente un passaggio dal generale al particolare  (7)

 
(8)
8.V.S. : [[ I poveri devono stare in case brutte a Zafferana Etnea? (-) Devono morire in case brutte?
>QUESTA E' L'ITALIA! L' ITALIA DEI BARBATO (( applausi // )) , L'ITALIA FASCISTA DEI BARBATO , L'ITALIA FASCISTA DI QUELLI CHE VOGLIONO I POVERI NEL BRUTTO (-) E I RICCHI NEL BELLO ! <

vi è un passaggio dal grande al piccolo(8).

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