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Virus di Epstein-Barr: diagnosi di laboratorio


La mononucleosi viene diagnosticata sulla base dei sintomi, del riscontro di linfociti atipici e dalla presenza di linfocitosi, di anticorpi eterofili e di anticorpi contro antigeni virali.
I linfociti atipici sono probabilmente il segno più precoce di infezione da EBV. Queste cellule compaiono all'inizio dei sintomi e scompaiono con la risoluzione della malattia.
Gli anticorpi eterofili derivano dall'attivazione dei linfociti B da parte di EBV, con conseguente ampia produzione di anticorpi. Questi comprendono anticorpi eterofili IgM, che riconoscono l'antigene di Paul-Bunnell sugli eritrociti di pecora, cavallo e bovino.
I test sierologici per gli anticorpi contro antigeni virali rappresenta, però, un metodo più affidabile per la conferma della diagnosi. Un'infezione è identificabile grazie a uno dei seguenti reperti:
• Anticorpi IgM contro VCA.
• Presenza di anticorpi contro VCA e assenza di anticorpi contro EBNA
• Elevati anticorpi contro VCA e antigeni precoci.

Tratto da MICROBIOLOGIA MEDICA di Salvatore Volpe
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