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Terapie con i Laser

TERAPIE CON I LASER


Terapia a contatto
Per ciò che riguarda la terapia a contatto con Laser monodiodici, si utilizzano manipoli posti direttamente sulla cute ed in corrispondenza spaziale col segmento scheletrico da  trattare. Si stimolano i punti trigger o le aree locodolenti e la terapia richiede la presenza fisica dell’operatore. La terapia a contatto pluridiodica invece non richiede la presenza dell0peratore e va ad agire sulle aree locodolenti interessate.

Terapia a scansione
La terapia a scansione utilizza ugualmente Laser monodiodici e Laser pluridiodici, consente di trattare zone più vaste rispetto all’applicazione a contatto e di farlo in maniera automatica, senza la presenza dell’operatore.

Regole e accorgimenti
Anche per i trattamenti con i Laser si applica la stessa regola che vale per ogni forma di trattamento medico ed a maggiore ragione  fisiochinesiterapico. I migliori risultati sono ottenuti dal terapeuta che ha una solida preparazione medica, sa ascoltare il paziente ed ha buone dosi d’intuizione.

Il Fisiatra ed a maggiore ragione il fisioterapista devono compilare una scheda dettagliata per ogni singola seduta specificando 
• la regione trattata, 
• i dati tecnici dell’energia impiegata, 
• il tempo d’applicazione  
• la rotazione del raggio. 

Spetta inoltre all’operatore osservare tutte le norme d’uso e di sicurezza concernente l’apparecchio utilizzato ed il rispetto delle indicazioni del Fisiatra e dell’Ortopedico. 
L’operatore deve inoltre attenersi alle norme di cautela nell’utilizzo dell’apparecchio accertandosi che non siano presenti soluzioni di continuo della cute, che questa sia detersa da sostanze in grado di deviare il raggio Laser e di controllare il rischio di microustioni  cutanee, in particolare di lesioni oculari del paziente e di quanti si possono trovare nel raggio d’azione del Laser.

Tratto da LASERTERAPIA di Stefania Corrai
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