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Sensibilità neuronale nel corno posteriore e anteriore

SENSIBILITA’ NEURONALE NEL CORNO POSTERIORE E ANTERIORE


In realtà gli ultimi studi sulla sostanza grigia hanno permesso di modificare questa veduta e in particolare si è cercato di definire i limiti delle varie regioni dei due corni. I corni, così, sono stati divisi in delle aeree o lamine disposte in maniera ordinata in cui si trovano diverse tipologie di neuroni. Nel contesto dei corni posteriore e anteriore si sono individuate 10 LAMINE DI REXED (denominate con i numeri romani da 1 a 10) perché sono state evidenziate 10 tipologie di strutture neuronali che si susseguono dall'apice del corno posteriore all'apice del corno anteriore.

Le lamine dalle numero I alla VI sono disposte in striscette parallele quasi interamente nel corno posteriore. Dalla lamina VII alla IX si perde quell'organizzazione che ha permesso la definizione di lamina. La lamina X si trova a livello della zona periependimale, cioè nell'area delle due commessure grigie anteriori e posteriori.  

Il raggruppamento dei neuroni è diverso in base al mielomero considerato: per esempio i gruppi di neuroni somatomotori della lamina IX sono circa 5 nel rigonfiamento cervicale, 2 nel segmento toracico e di nuovo 5/6 nel rigonfiamento lombare. Quindi laddove originano i neuroni motori dell'arto superiore e dell'arto inferiore il numero dei pirenofori aumenta notevolmente. 
L'organizzazione delle lamine ci permette di individuare esattamente la posizione dei neuroni, cosa che l'organizzazione in testa, collo e base non ci permette, dato che si conoscono i limiti esatti di ogni lamina. 

I neuroni delle lamine sono tutti multipolari ma si distinguono in base al comportamento dell'assone e sono: 

1. Neuroni del primo tipo di Golgi: presentano assoni lunghi e si dividono in:

- NEURONI FUNICOLARI: si trovano in prevalenza nel corno posteriore e nella commessura grigia. Essi ricevono le informazioni dai neuroni gangliari spinali e inviano il loro assone che esce nella sostanza bianca che, nel caso dei NEURONI DI ASSOCIAZIONE, rientra nella sostanza grigia per formare collegamenti intersegmentali, mentre nel caso dei NEURONI DI PROIEZIONE, raggiunge il tronco encefalico o porzioni soprassiali.

- NEURONI RADICOLARI: hanno un assone che fuoriesce dal midollo e costituisce le radici anteriori. Si distinguono in: 
--VISCEROEFFETTORI (se appartengono al sistema vegetativo): sono localizzati prevalentemente nella massa intermedia e il loro assone raggiunge i gangli simpatici e parasimpatici pertanto vengono definiti anche NEURONI PREGANGLIARI che occupano prevalentemente il nucleo viscero-effettore simpatico (lamina VII) e il nucleo viscero-effettore parasimpatico (lamina VI); 
--SOMATOEFFETTORI (se appartengono al sistema somatico): si trovano nella testa del corno anteriore e inviano i loro assoni alle fibre muscolari tramite le radici anteriori. Gli stimoli di quest'ultimi neuroni provengono direttamente da fibre discendenti o tramite neuroni intermedi. I neuroni somatomotori si possono distinguere in: MOTONEURONI ? che innervano le fibre intrafusali di fusi muscolari; MOTONEURONI a che innervano direttamente le fibre muscolari striate.

2. Neuroni del secondo tipo di Golgi che hanno il pirenoforo e i prolungamenti interamente contenuti nella sostanza grigia quindi hanno una funzione associativa a breve distanza.

Questi neuroni, in particolar modo quelli radicolari e funicolari, possono formare raggruppamenti in cui tutti gli elementi presentano le stesse connessioni nervose. A tali raggruppamenti si da il nome di nuclei o colonne

Le prime 4 lamine che decorrono quasi parallelemente tra loro (le prime tre molto parallele, la quarta comincia a non esserlo più) occupano la testa del corno posteriore. In queste lamine arrivano le afferenze che entrano con le radici dorsali quindi quel fascio di fibre costituito dai prolungamenti dei neuroni pseudounipolari che si trovano nei gangli spinali.  

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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