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Principi generali di afasologia


Definizione di afasia:
L'afasia è un disturbo della formulazione e della comprensione di messaggi verbali, che consegue a lesioni focali del cervello, in persone che avevano in precedenza già acquisito un uso normale del linguaggio. Il deficit compare solitamente per lesioni focali dell’emisfero cerebrale di sinistra.

[Afasie di Wernicke e di Broca --> aree di Broca e di Wernicke: nel primo modello neuropsicologico di funzionamento cognitivo due aree, il giro frontale inferiore e il giro temporale superiore, rappresentano due moduli rispettivamente per la produzione e comprensione linguistica, collegati tra loro dal fascicolo arcuato.]

Principali tipi di afasia secondo Wernicke: A e B rappresentano il modulo della comprensione e il modulo della produzione --> una lesione dell'area di Wernicke (A) produce l'afasia di Wernicke (o sensoriale, perché è legata agli aspetti di comprensione del linguaggio) / una lesione di B porta all'afasia di Broca (o motoria, perché è legata alla produzione linguistica). Poi ci sono anche dei deficit più precoci della comprensione del linguaggio (la sordità verbale), e della produzione del linguaggio, (l'anartria pura).
L'ultima componente: la disconnessione tra area di Wernicke e area di Broca compromette la funzione linguistica, in modo molto specifico --> questa afasia è chiamata afasia di conduzione (questi pazienti sono sia in grado di comprendere il linguaggio sia di produrlo, ma falliscono in compiti di riproduzione di quello che sentono, cioè non sono in grado di produrre ciò che hanno appena compreso in quanto manca una connessione diretta tra A e B).



Dopo Wernicke, Lichtheim ha permesso di migliorare il modello iniziale e di spiegare un maggior numero di casi clinici --> rispetto al modello di Wernicke include un modulo in più, oltre ad A e B c'è anche C, che non ha una vera e propria collocazione anatomo-funzionale, ma è il centro delle rappresentazioni concettuali (quindi rappresenta il lessico). A e B sono sempre il centro delle rappresentazioni uditive e delle rappresentazioni motorie, che sono anche qui connesse tramite il fascicolo arcuato. a e b, come nell'altro modello sono l'analisi uditiva e la programmazione motoria.



Nel modello di Lichtheim continuano a esserci le afasie di Broca e di Wernicke e l'afasia di conduzione (comprensione e produzione intatta, ma difficoltà di riproduzione), ma vengono aggiunte anche altre afasie: 1) afasia transcorticale sensoriale, che è la disconnessione tra A e C --> una disconnessione a tale livello permette di acquisire le info uditive, ma non di collegare tali info al centro dei concetti (non vengono attribuiti i significati alle parole) --> produzione e ripetizione intatte, ma fallimento nella comprensione 2) afasia transcorticale motoria, che è la disconnessione tra C e B --> comprensione e ripetizione intatti, ma fallimento nella produzione. In entrambi non è il modulo specifico a essere compromesso, ma la connessione tra i moduli.



Vantaggi di questi modelli: la semplicità che permette di individuare subito le caratteristiche grossolane di questi pazienti.
Critiche (limiti) ai modelli di Wernicke e Lichtheim:

  • la maggioranza dei soggetti afasici ha un deficit del linguaggio che coinvolge in parallelo sia le modalità di entrata che di uscita, sia del linguaggio orale che scritto;
  • la distinzione va piuttosto fatta tenendo conto delle componenti della linguistica descrittiva (fonologia, lessico e sintassi);
  • il modello non prevede la possibilità di elaborare sequenze non lessicali (non-parole);
  • il modello non è in grado di spiegare le dissociazioni tra classi grammaticali e tra categorie lessicali.

Tratto da PSICOLOGIA FISIOLOGICA di Mariasole Genovesi
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