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Caratteristiche dei racconti di fate

Problema fondamentale  --> prima della rivoluzione il folclore era una creazione delle classi oppresse : contadini analfabeti, soldati, operai … oggi il folclore è una creazione popolare, era una specie di filosofia astratta, si esauriva nella letteratura quindi era considerata un ramo degli studi letterari. Oggi il folclore è una scienza a sé.

Che cosa significa studiare concretamente la fiaba? Non bisogna confrontare le fiabe tra loro ma trovare la base storica che ha fatto scaturire il racconto di fate. Propp vuole indagare a quali fenomeni del passato storico corrisponde la fiaba russa quindi chiarire le fonti del racconto di fate nella realtà storica.
Il primo passo da fare è lo studio della genesi.

Delimitazione dei racconti di fate  --> la fiaba è ricca e multiforme per cui è impossibile studiare tutto il fenomeno per intero quindi il materiale deve essere circoscritto e Propp lo limita ai racconti di fate => sono le fiabe la cui struttura è stata studiata nel libro “Morfologia della fiaba”. Sono le fiabe che incominciano con una menomazione o con un danno arrecato a qualcuno, il desiderio di possedere qualcosa, la partenza del protagonista, l’incontro con un donatore che gli offre un mezzo fatato o un aiutante per mezzo del quali egli trova l’oggetto della sua ricerca. Più avanti la fiaba presenta un duello con lì avversario, il ritorno e l’inseguimento.
I racconti di fare sono una particolare categoria delle fiabe.
Due premesse:
Nessun soggetto di racconto di fate può essere studiato a sé
Nessun motivo di racconti di fate può essere studiato prescindendo dalle sue relazioni con il tutto.

Tratto da LE RADICI STORICHE DEI RACCONTI DI FATE di Selma Aslaoui
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