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Che cos’è l’innovazione tecnologica


È l’attività delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, e a renderli disponibili agli utilizzatori (che producono il successo economico dei produttori attraverso la propria accettazione). Non tutti i prodotti trovano accettazione, e non tutte le nuove scoperte trovano riscontro sul mercato (per mancanza di capitali e/o di imprenditorialità). Solo 1 prodotto su 10 trova successo commerciale.
L’innovazione può essere incrementale (migliora in qualità e costo un prodotto o processo esistente) o radicale (è un salto di qualità rispetto a quanto già disponibile, risultato della R&S; le incrementali vengono utilizzate per introdurre gradualmente una radicale). La radicale si articola in più fasi sequenziali: scoperta scientifica (nuove conoscenze che approfondiscono o confutano quelle esistenti), invenzione(nuova idea), innovazione (attuazione dell’invenzione in un nuovo prodotto o processo mediante sfruttamento commerciale), diffusione della tecnologia (adozione su larga scala). Tuttavia a volte vi sono difficoltà nella separazione tra le suddette fasi e nell’identificazione dei diversi attori (scienziato, ricercatore, imprenditore-innovatore, utilizzatore).
L’innovazione tecnologica si accompagna ad altre forme di innovatività: caratteristiche estetiche del prodotto (design), tecniche di gestione aziendale (just in time), marketing dei nuovi prodotti (commercio elettronico) e loro finanziamento (venture capital), strategie d’impresa (accordi con altre imprese).

Tratto da TECNOLOGIA, PRODUZIONE E INNOVAZIONE di Moreno Marcucci
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