Skip to content

Comunicazione e soggetti delle rappresentanze


Una società de-verticalizzata . La società contemporanea, nel passaggio dal fordismo al post-fordismo, sta cambiando: i grandi soggetti che rappresentavano i pilastri del vivere collettivo (Stato interventista, grande azienda che da lavoro a vita, sindacati di massa) stanno scomparendo, smembrandosi in una grande articolazione di autonomie istituzionali; nascono tantissime piccole imprese, si moltiplicano rappresentanze imprenditoriali e sindacali. La de-verticalizzazione si ritrova anche nella comunicazione, passando da una fase in cui pochi parlavano a tutti, in una in cui molti parlano a molti; ciascuno vuole farsi sentire, esprimere il proprio parere, andando incontro così a molte micro-comunicazioni che si vanno a sovrapporre, e con l’individuo che si sente di appartenere a tanti diversi gruppi e personalità, talvolta anche in conflitto tra loro. C’è una frammentazione di interessi difficile da interpretare, con la spinta all’auto-rappresentazione: per questo il mondo della comunicazione deve dare risposta alle nuove esigenze della società, e dare consistenza alle frammentazioni, per evitare la produzione di mero rumore comunicativo.
C’è allora la necessità di ritrovare una logica di comunicazione pubblica utilità anche per i soggetti della rappresentanza, distinguendo tra la comunicazione personalizzata del capo e quella istituzionale dell’organizzazione.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.