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Dalla sudditanza alla cittadinanza

La cittadinanza è l’epilogo di un processo che parte con la sudditanza; la parola cittadino, infatti, si connette direttamente a diritti come quella di suddito implica il dovere. La libertà data dall’essere cittadini pone limiti precisi all’ingerenza nell’attività dei privati; l’espansione dell’intervento dei poteri pubblici è stata sempre in opposizione potenziale con le libertà dei singoli individui (le limitazioni sono compensate dalle garanzie offerte dai poteri pubblici). All’interno del processo di trasformazione dei modelli si colloca anche il binomio uguaglianza/disuguaglianza: le amministrazioni contemporanee hanno avuto sempre l’obiettivo di attenuare le disuguaglianze, attraverso politiche di welfare tese ad allargare l’area della cittadinanza. Ma la cittadinanza non può essere solo passiva, aspettando azioni da parte dei poteri pubblici; deve tradursi in atteggiamenti attivi. In questo contesto comunicare e informare sono un aspetto determinante sia delle decisioni dei poteri pubblici, sia della partecipazione dei cittadini.

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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