Skip to content

Definizione di diritto di credito

Definizione di diritto di credito


In riferimento ai diritti di credito è essenziale la figura del rapporto obbliga­torio, nel quale dal lato passivo si pone il debitore che deve tenere un certo comportamento al fine di realizzare il diritto di credito.
Tenendo il comporta­mento dovuto l'obbligato adempie la prestazione e quindi realizza il diritto di credito. Peraltro, qui il diritto soggettivo si presenta come una situazione strumen­tale, ossia una situazione-ponte, fisiologicamente destinata ad estinguersi, in quanto l'avente diritto realizza il suo interesse proprio a causa della prestazione dell'obbligato, che, adempiendo, appunto estingue il diritto.
Se, invece, il debi­tore non adempie, il mancato comportamento dovuto comporta, non solo inattua­zione del diritto oggettivo (violazione della norma), ma anche lesione del diritto soggettivo in funzione del quale quel dovere era stato imposto.
Rilievi analoghi vanno fatti anche in riferi­mento ai diritti assoluti, siano essi diritti reali o diritti della personalità, diritti anche detti finali in quanto nella loro fisiologia non sta l'estinzione, bensì la lo­ro durata, realizzandosi l'interesse sottostante proprio nella misura in cui il dirit­to continua a vivere in capo al suo titolare.
Infatti anche a fronte a tali situazio­ni si possono costruire obblighi, ancorché non specifici, in quanto a fronte di ogni diritto assoluto vi è il dovere di tutti i consociati di astenersi dal fare ciò che altrimenti turberebbe il godimento del bene oggetto del diritto assoluto: anche qui si riscontrano doveri (negativi) di comportamento, la cui vio­lazione comporta inevitabilmente pure la lesione del diritto in funzione del qua­le quei doveri sono costruiti.

Tratto da PROCEDURA CIVILE di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.