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Destini dei cicli di introiezione-proiezione

Destini dei cicli di introiezione-proiezione


Proiezione dell'oggetto cattivo:

• la Klein e un suo allievo (fornari) dicono che di fronte all'angoscia persecutoria del bambino (dovuta alla proiezione dell'oggetto cattivo), la madre con le sue cure può attutire tale angoscia (Fornari dice: bonifica l'angoscia, odio, aggressività proiettata) --> esempio: dopo che il bambino l'ha picchiata, la mamma per calmarlo lo rassicura, cioè nei termini di Fornari bonifica la sua aggressività (non dice “mi hai ucciso”, perché altrimenti prenderebbe l'aggressività che il bambino le ha proiettato e la riproietta indietro, andando a creare un circolo vizioso). In questo modo il bambino può introiettare l'oggetto buono (che è la meta dell'Io, come si è detto prima), rafforzando l'Io, e ciò diventa la base solida di uno sviluppo soddisfacente.

• Se invece nella madre o nel bambino prevale l'angoscia persecutoria (sempre dovuta alla proiezione dell'oggetto cattivo), allora essa aumenta. La Klein quindi non parla solo di angoscia del bambino, ma anche della madre, e secondo lei vi sono una serie di eventi che possono aumentare la sua angoscia, ad esempio un parto molto difficile, oppure difficoltà di temperamento o legate all'autismo (il bambino autistico non cerca mai lo sguardo della madre).

Proiezione dell'oggetto buono:

• Il bambino può anche proiettare l'oggetto buono (ad esempio dando in regalo alla mamma le proprie feci), per metterlo al riparo dagli oggetti interni cattivi (per fare in modo che l'oggetto buono non sia danneggiato dall'oggetto cattivo)

Introiezione dell'oggetto cattivo:

• Il bambino potrebbe introiettare l'oggetto cattivo perché così ha la fantasia inconscia di poterlo controllare. Tale meccanismo è molto comune anche nelle patologie [esempio: i bambini che vengono abusati dai loro genitori preferiscono rimanere con i genitori abusanti piuttosto che andare con gli assistenti sociali, perchè introiettano l'oggetto cattivo (la madre o il padre che abusa), così che non è più la madre ad essere cattiva, ma il bambino pensa di essere cattivo e di meritare ciò che fa la madre, e il bambino pensa che se diventerà bravo, allora la madre smetterà di fargli del male --> in questo senso il bambino introietta il seno cattivo per controllarlo.] Dice la Klein: «per quanto riguardo lo sviluppo normale, si può dire che lo sviluppo dell'Io e delle relazioni oggettuali dipende fino ad un certo punto da un equilibrio ottimale tra introiezione e proiezione (perché per ogni scissione, proiezione, introiezione, l'Io si indebolisce)». scissioni e proiezioni eccessive indeboliscono l'Io; L'io indebolito corrisponde ad uno stato di disintegrazione, che nello sviluppo normale è transitorio (si alterna con esperienze gratificanti). L'indebolimento si alterna a un rafforzamento grazie all'introiezione dell'oggetto buono --> gli oggetti cattivi indeboliscono l'Io, gli oggetti buoni rafforzano l'Io

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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