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E-democracy: da strumento a forma della partecipazione

E-democracy: da strumento a forma della partecipazione


 I tentativi di valutare gli effetti di internet sulla vita comunitaria e pubblica si possono riassumere in sue prospettive di analisi: da una parte quella dei cyber-enthusiast, difensori dell’autonomia delle reti, che porterebbero alla partecipazione diretta, e i cyber-sheptic, più critici nei confronti delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Per i primi la possibilità di accesso delle masse a internet e alle nuove tecnologie permetterebbe un superamento del principio di rappresentatività, ritornando al modello di democrazia partecipativo ateniese. Si avrebbe infatti la possibilità di reale partecipazione diretta al governo di uno Stato, con la possibilità di decidere l’ordine e l’importanza delle issues; si va oltre il condizionamento mediatico, poiché attraverso la rete ogni cittadino può crearsi la propria agenda politica.
Si arriverà al decentramento delle fonti di potere, e alla possibilità di creare una forma di governo che permetta a tutti i cittadini di compiere scelte politiche senza l’intermediazione di alcun corpo rappresentativo, arrivando a chiedersi quanto il modello vigente sia ancora utile.

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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