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Gli investimenti


Sia gli individui sia le imprese acquistano beni di investimento per aumentare il proprio stock di capitale e per sostituire il capitale esistente logorato dall’uso.
La quantità domandata di beni di investimento dipende dal tasso di interesse, cioè dalla misura del costo delle risorse necessarie per finanziarne l’acquisto: affinché un progetto di investimento sia profittevole, il suo rendimento deve superare il suo costo.
Analizzando il ruolo dei tassi di interesse nell’economia, gli economisti sono soliti distinguere tra tassi di interesse nominali e tassi di interesse reali.
Questa differenza è rilevante nel caso in cui vari il livello generale dei prezzi.
Il tasso di interesse nominale corrisponde a quello che l’investitore deve pagare.
Il tasso di interesse reale (misura il vero costo dell’investimento e ne determina la quantità) è il tasso di interesse nominale depurato degli effetti dell’inflazione.
Possiamo riassumere questa analisi in un’equazione: I = I(r)


Tratto da MACROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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