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Gli obiettivi del Sistema Europeo di Banche Centrali

Gli obiettivi del Sistema Europeo di Banche Centrali


Il trattato di Maastricht stabilisce in modo netto che l’obiettivo principale (prioritario) del SEBC (attraverso l’Eurosistema) è il mantenimento della stabilità dei prezzi; solo in subordine il SEBC può operare per il sostenimento delle politiche economiche generali della Comunità. (art.2: “la Comunità ha il compito di promuovere uno sviluppo armonioso ed equilibrato delle attività economiche, una crescita sostenibile, non inflazionistica, che rispetti l’ambiente, un elevato grado di convergenza dei risultati economici, un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà tra gli Stati membri)
La preminenza dell’obiettivo della stabilità dei prezzi ha diverse spiegazioni sia di carattere teorico sia di carattere pratico e contingente, tra cui l’influenza esercitata dal modello tedesco nel disegno del SEBC,(la Bundesbnak è stata storicamente ancorata all’obiettivo della stabilità dei prezzi) sia il fatto che il progetto dell’Unione economica e monetaria prende forma in un periodo successivo in cui  ancora ben presente il ricordo delle ondate inflazionistiche tra il 1970 e 1990.
In linea generale l’azione della Banca Centrale per la stabilità dei prezzi si può tradurre in un sostegno per obiettivi economici più generali, come il tasso di crescita e le migliori prospettive di occupazione. Ciò significa che le variazioni nell’offerta di moneta sono destinate ad avere effetti sulle variabili nominali (livello generale dei prezzi), ma non direttamente su quelle reali (prodotto, occupazione). La politica monetaria può cioè contribuire alla crescita reale attraverso le condizioni più favorevoli rappresentate dalla stabilità dei prezzi. Sono invece le altre politiche (fiscali, di bilancio) a sostenere gli obiettivi reali a medio termine.

I meccanismi di trasmissione della politica monetaria.
Bisogna vedere in che modo la politica monetaria influenza l’economia e in particolare i prezzi; quali sono cioè i meccanismi di trasmissione degli interventi di politica monetaria.
Il punto di partenza è rappresentato da una variazione (rialzo) dei tassi ufficiali della BCE sulle operazioni di rifinanziamento del sistema bancario (immissione di moneta nell’economia).
Gli effetti di questa variazione, si manifestano nei confronti di tassi di interesse del mercato monetario; per le banche diventa, cioè, più costoso procurarsi le riserve  di base monetaria (emessa dalla BCE), e esse trasferiscono questo maggiore costo sul credito (sottoforma di attivi più elevati). Le imprese e gli altri soggetti debitori subiscono così l’impatto dell’azione di politica monetaria.
La decisione della Banca centrale ha inoltre effetti di “annuncio” (influenza sulle aspettative della futura politica monetaria) influenzando i tassi di interesse e m/l termine. E’ da attendersi poi che gli effetti si estendono ai tassi di cambio, ai prezzi delle attività finanziarie e alle aspettative di inflazione, al mercato dei beni e del lavoro. Tutti questi effetti sono destinati a loro volta che comportano un’influenza sull’andamento generale dei prezzi.
Se è vero che nel lungo periodo la moneta non influenza la crescita reale dell’economia è importante tuttavia che l’offerta di moneta sia in equilibrio con il fabbisogno dei mezzi di pagamento corrispondente ai beni disponibili e ai prezzi, in quanto un eccesso di offerta di moneta porterebbe a una domanda insoddisfatta di beni e quindi ad un rialzo dei prezzi; mentre una carenza di offerta avrebbe effetti restrittivi sull’attività economica.
Dal punto di vista operativo, la capacità della Banca Centrale di attuare il suo disegno di politica monetaria si basa sulla determinazione del livello dei tassi a breve, livello che a sua volta è strettamente legato alla liquidità del mercato monetario. Quest’ultima condizione è sotto il controllo della Banca centrale, dato il suo potere di emettere base monetaria attraverso le operazioni di rifinanziamento e attraverso le operazioni di mercato aperto.

Tratto da IL SISTEMA FINANZIARIO di Alessia Chiovaro
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