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I libri sociali nelle società di capitali


Le s.p.a., oltre i libri e le altre scritture contabili, devono tenere i seguenti libri che vanno progressivamente numerati in ogni pagina e bollati in ogni foglio:
- il libro dei soci, nel quale devono essere indicati distintamente per ogni categoria il numero delle azioni, il cognome e il nome dei titolari delle azioni nominative;
- il libro delle obbligazioni, nel quale vanno indicati l’ammontare delle obbligazioni emesse e di quelle estinte, il cognome e il nome dei titolari delle obbligazioni nominative;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, in cui devono essere trascritti anche i verbali redatti per atto pubblico;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse obbligazioni;
- il libro degli strumenti finanziari.
Per le s.r.l. sono richiesti:
- il libro dei soci;
- il libro delle decisioni dei soci;
- il libro delle decisioni degli amministratori;
- il libro delle decisioni del collegio sindacale.
Nonostante il silenzio della norma, infine, deve ritenersi che sia prescritta la tenuta di un apposito libro per i titoli di debito, come appena osservato per gli strumenti finanziari delle s.p.a.

Tratto da DIRITTO COMMERCIALE di Stefano Civitelli
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