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IAS 16 – immobili, impianti e macchinari

AMBITO DI APPLICAZIONE
Lo IAS 16 non si applica a:
- Immobili impianti e macchinari classificati come posseduti per la vendita in conformità all’IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate;
- Attività biologiche connesse all’attività agricola (IAS 41 Agricoltura);
- La rilevazione e la misurazione delle attività relative all’esplorazione e alla valutazione (IFRS 6 Esplorazione e valutazione di risorse minerarie) o..
- … diritti e riserve minerari quali petrolio, gas naturale, e simili risorse non rinnovabili.
Altri Principi possono richiedere un elemento di immobili, impianti e macchinari sulla base di un approccio diverso da quello del presente principio: IAS 17 Leasing e IAS 40 per gli investimenti immobiliari che utilizzano il metodo del costo. Ad ogni modo, molti aspetti contabili relativi a questi due Principi sono disciplinati dalle disposizioni dello IAS 16, quali ad esempio l’ammortamento.
Immobile può essere disciplinato da 3 principi:
- azienda immobiliare avrà come rimanenze gli immobili : IAS 2
- immobile come bene strumentale (uffici, magazzini) utilizzato per lo stoccaggio, per produzione : IAS 16
- immobile la cui utilità è quella di essere acquisito per percepirne reddito e utili futuri tramite il suo apprezzamento (esempio: faccio investimento su un immobile che mi da canoni, ossia flussi di cassa derivanti dalla stipulazione del contratto di locazione) : IAS 40
IAS: principio dà regole generali di applicazione, si leggono e si applicano.
US GAAP: dà regole fisse, inderogabili, senza margine di interpretazione.
Differenza tra rilevazione (iscrizione) e valutazione: per esempio un credito è iscritto al valore nominale; mentre è valutato al valore presumibile di realizzo.
Rilevazione è l’iscrizione al primo giorno a un determinato valore, nel caso degli immobili al costo iniziale.
La sua valutazione non è sempre al costo, ci sono degli eventi che modificano il valore del bene rispetto al momento della sua rilevazione (obsolescenza, tecnologia passata).
Eliminazione contabile:
si elimina un bene in modo permanente dal bilancio quando c’è dismissione del bene, quando il bene è in disuso o è abbandonato.
Non fa pensare alla realizzazione di una minusvalenza o plusvalenza, ossia all’eliminazione dovuto alla vendita, perché quell’eliminazione avviene in modo automatico con l’operazione di vendita. Nessun cespite può essere dismesso senza eliminazione contabile.
Se il valore residuo del bene è zero, perché non posso lasciarlo nel libro cespiti?
Perché i beni sono ammortizzati e il fisco riconosce in base agli ammortamenti minori imposte, ci deve essere invece corrispondenza tra libro cespiti e realtà.
La vita utile non è strettamente connessa all’eliminazione del bene; può anche essere che la vita utile del bene è conclusa ma io non voglio rottamare il bene, perché esso funziona ancora, quindi la sua vita utile è aumentata, e mi sono dimenticato di fare il passaggio precedente della rivalutazione; ma io non posso dimenticarmi, ogni anno devo rivedere la valutazione dei cespiti a esercizio concluso.
Informativa di bilancio:
molto più estese rispetto a quella italiana, che era un po’ più generale, non dava una precisa disclosure delle linee guida, invece il principio IAS 16 ti dice esattamente cosa devi fare.
L’informativa serve per rendere consapevole il lettore (stakeholder) della situazione dell’impresa, al quale serve per prendere le proprie decisioni/scelte (di investimento o disinvestimento), per vedere la solidità patrimoniale dell’impresa.
L’informativa non è una scelta discrezionale del management ma è obbligatoria.
IAS 16 non si applica a:
- Immobili impianti e macchinari classificati come posseduti per la vendita in conformità all’IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate;
- Attività biologiche connesse all’attività agricola (IAS 41 Agricoltura);
- La rilevazione e la misurazione delle attività relative all’esplorazione e alla valutazione (IFRS 6 Esplorazione e valutazione di risorse minerarie) o..
- … diritti e riserve minerari quali petrolio, gas naturale, e simili risorse non rinnovabili.
Altri Principi possono richiedere un elemento di immobili, impianti e macchinari sulla base di un approccio diverso da quello del presente principio: IAS 17 Leasing e IAS 40 (valuto al costo – ammortamenti periodici o al FV, se scelgo il costo guardo IAS 16 per criteri di ammortamento: crescente, costante o per unità di valore/prodotto) per gli investimenti immobiliari che utilizzano il metodo del costo. Ad ogni modo, molti aspetti contabili relativi a questi due Principi sono disciplinati dalle disposizioni dello IAS 16, quali ad esempio l’ammortamento.
- Leasing finanziario : obiettivo del finanziamento è l’acquisto del bene, avere la proprietà del bene.
- Leasing operativo : è una locazione.
Nel caso di leasing finanziario, in un bilancio IAS, la quota capitale va in SP come debito (vs banche o vs altri finanziatori), mentre la quota interessi va in CE come interessi finanziari (oneri).
In un bilancio italiano, se non faccio prevalere la sostanza sulla forma, non avrò il bene nel mio SP, ma avrò cassa che esce che avrà una componente in SP in dare come quota capitale e una componente CE come quota interessi, in caso di leasing finanziario.
Fattura a CE come canone di leasing, e basta, in caso di leasing operativo.
DR svalutazione
AV immobilizzazione   : quando rivaluto il bene (svalutazione)
Se mi costa rimuovere l’impianto devo contabilizzare una passività?
1) Costo come sopravvenienza
2) Costo come riduzione di un fondo
I costi di smobilizzo e ripristino devono essere scritti in 2 componenti (costo di rilevazione e costi connessi alla rimozione del bene, e dall’altra parte mi iscriverò un fondo).
Se non ho il fondo:
DR sopravvenienza passiva
AV banca
Se ho il fondo:
DR sopravvenienza passiva
DR fondo
AV banca
- Immobili, impianti e macchinari sono beni tangibili che:
a) sono posseduti per essere utilizzati nella produzione o nella fornitura di beni o servizi, per affittarli ad altri o per scopi amministrativi; e
b) ci si attende che siano utilizzati per più di un esercizio;
- Il valore contabile è l’ammontare al quale un bene è rilevato al netto dell’ammortamento accumulato e delle perdite per riduzione di valore accumulate : il bene si rileva al costo. Il valore contabile di un bene ad ogni reporting date non è uguale perché si riduce per effetto del’ammortamento e delle perdite. Il valore contabile è il valore espresso in bilancio.
- L’ammortamento è la ripartizione sistematica del valore ammortizzabile di un bene lungo il corso della sua vita : è importante la parola sistematica. Si interrompe solo quando il bene rientra nella casistica disciplinata dall’IFRS 5.
- Una perdita per riduzione di valore è l’ammontare per il quale il valore contabile di un’attività eccede il valore recuperabile.
- Il fair value è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili : i PCI non hanno il concetto di fair value.
- La vita utile è
a) Il periodo di tempo nel quale ci si attende che un’attività sia utilizzabile per un’entità; o
b) la quantità di prodotti o unità similari che l’entità si aspetta di ottenere dall’utilizzo dell’attività.
c) Il valore residuo di un bene è il valore stimato che l’entità potrebbe ricevere in quel momento dalla sua dismissione, al netto dei costi stimati di dismissione.
Devo scorporare il valore residuo dal valore del bene. Ammortizzo solo il valore del bene al netto del valore residuo. Alla fine della vita utile con gli ammortamenti il valore del bene arriva a 0, e rimane il valore residuo, che rimane iscritto in bilancio.
Potenzialmente tutti i beni hanno un valore residuo.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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