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Il rito dell'iniziazione e la fiaba

Il rito dell’iniziazione --> che legame esiste tra l’immagine della maga e e rappresentazioni della morte? Perché l’eroe giunge alle porte della morte?
L’inizio dei racconti di fate si presenta come nato sulla base delle rappresentazioni della morte. Il racconto di fate ha conservato le tracce non solo delle rappresentazioni della morte ma anche di un rito che era diffuso => IL RITO DELL’INIZIAZIONE dei giovano al sopraggiungere della pubertà. Questo rito è connesso con le rappresentazioni della morte.
SAINTYVES => scrittore francese secondo cui alcuni racconti di fate come “Pollicino, Barbablù e il gatto con gli stivali” risalgono ai riti dell’iniziazione. Il complesso di Tristano e Isotta risale ai riti dell’iniziazione e alla pubertà.
Che cos’è l’iniziazione? È uno degli istinti peculiari del regime del clan. Il rito si celebrava al sopraggiungere della pubertà e il giovanotto veniva introdotto nella comunità della tribù, diventata un membro effettivo e acquistava il diritto di contrarre matrimonio -> funzione sociale del rito.
Forme del rito -> si pensava che durante il rito il fanciullo morisse e risuscitasse come un uomo nuovo -> morte temporanea. La morte e la risurrezione erano provocate da atti raffiguranti l’inghiottimento e il divoramento del fanciullo. Si immaginava che egli venisse inghiottito da un animale e dopo aver trascorso  qualche tempo nel suo stomaco ritornasse alla luce.
Per la celebrazione di questo rito si costruivano case o capanne aventi la forma di un animale dove veniva praticata anche la circoncisione.
Il rito si celebrava sempre nel folto della foresta ed era accompagnato da torture fisiche e mutilazioni.
Un’altra forma di morte temporanea consisteva nel bruciare simbolicamente il fanciullo, farlo cuocere e arrostire, tagliarlo a pezzi e risuscitarlo. Al risuscitato si dava un nuovo nome e sulla sua pelle si imprimevano marchi e segni del rito. Il fanciullo faceva un tirocinio lungo e severo : gli si insegnavano i metodi di caccia, gli si comunicavano segreti di carattere religioso, gli si impartivano cognizioni storiche, norme e comandamenti del costume sociale. Egli faceva il tirocinio di cacciatore e di membro della società, delle danze e dei canti.

Tratto da LE RADICI STORICHE DEI RACCONTI DI FATE di Selma Aslaoui
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