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L’assolutismo e lo Stato Moderno (500 e 700): Jean Bodin

Definizione di assolutismo:

indica una forma di potere e un corpo di dottrine accomunate dall’idea e dalla pratica della centralizzazione del potere politico ed è posta in piena affermazione allo stato moderno. L’assolutismo attua una politica di accentramento giuridico nella contemporanea rottura della concezione medievale dell’unità del mondo giuridico.


Jean Bodin ( 1529- 1596)


E’ il primo teorico dell’assolutismo e riconosce come caratteristica fondamentale dello stato la sovranità.
“Per sovranità intende quel potere assoluto e perpetuo che è proprio dello Stato”  che deve essere
- assoluto
- indivisibile
- perpetuo
-limitato: dalla legge divina e naturale  dall’ordinamento giuridico statuale

La sovranità di Bodin non è soggetta a nessuna legge se non alle leggi di Dio e della natura. Bodin, percorreva, in qualche modo, il pensiero dei teorici del diritto naturale, giacché per lui, la sovranità dello stato pur dovendo essere illimitata sul piano della forza, era tenuta a confrontarsi sul piano delle leggi superiori che regolano la vita dell’uomo e che sono sanzionate da Dio. Ogni principe può cambiare le leggi che egli stesso fa ma è obbligato a rispettare la giustizia in tutte le sue azioni.
Bodin per Repubblica non intende la forma di governo opposta alla Monarchia ma intende la cosa pubblica, la comunità politica, si tratta di un governo giusto perché conforme a certi valori morali di ragione e giustizia che trova il suo scopo nella realizzazione dei detti valori.

La repubblica senza sovranità, non sarebbe più repubblica perché la sovranità è la forza coesiva, è il potere assoluto e perpetuo di una Repubblica. Il primo e più importante attributo della sovranità è il potere di dare leggi. La sovranità può risiedere nella moltitudine (Democrazia) o in una minoranza (Aristocrazia) o in un solo uomo ( Monarchia).
La teoria di Bodin opera a favore del re di Francia. Secondo Bodin, il governo misto non è altro che corruzione della repubblica ed è un regime “bastardo e ingannatore”.

Sono tre le ragioni per cui Bodin preferisce la monarchia:
- è il regime più conforme alla natura (“c’è un solo sole nel cielo”)
- è soltanto nella monarchia che la sovranità assoluta trova un organo degno ed una garanzia di durata
- assicura maggiori garanzie a quella che oggi si direbbe la scelta delle competenze.

Ma la monarchia che Bodin preferisce non è quella tirannica ma la monarchia regia o legittima in cui i sudditi obbediscono alle leggi del monarca ed il monarca alle leggi della natura e che può essere governata popolarmente, aristocraticamente e armonicamente.
I funzionari della monarchia sono:
Ufficiale: è la persona pubblica che ha una carica ordinaria definita con un editto.
Commissario: è la persona pubblica che ha una carica straordinaria definita con una semplice commissione.
Magistrato: è un ufficiale che dispone del potere di comandare. Dal latino ha significato imperativo ed equivale a dominare.
Lo stato è il governo giusto che si esercita sulle diverse famiglie e su tutto ciò che esse hanno in comune tra loro. La famiglia non è intesa come unione dell’uomo e della donna ma come il luogo della stessa identità dei singoli ed ha il proprio fondamento nel patrimonio familiare.

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