L'unicità della Spagna e la differenza con gli altri paesi

Ma la corsa inglese e francese non era comparabile a quella spagnola, mancando di alcune caratteristiche che rendevano la Spagna unica:

1.mancanza di risorse finanziarie
2.i creoli furono gli unici a emendarsi dall'aristocrazia conquistatrice
3.la Spagna era l'unico impero che nelle sue colonie aveva a disposizione una popolazione indigena numerosa e sfruttabile come forza lavoro o come collaboratori, mentre inglesi e francesi li escludevano dalle colonie o li utilizzavano al massimo come partner commerciali. Il fatto è che la Spagna ebbe la fortuna di incrociare popolazioni ad alta densità e lavorativamente già organizzate, ricalcando su di esse la nuova amministrazione.
Gli inglesi e i francesi trovarono invece genti nomadi prive di una società civile o di una base agricola. Ciò diede spazio certamente a molta letteratura “eroica” smentita dai fatti perché la conquista spagnola di Tenochtitlan non fu certo paragonabile alle guerriglie sostenute da inglesi e francesi.

Ulteriori differenze della Spagna.

Altra differenza fondamentale tra Inghilterra e Francia con la Spagna è il loro diverso obiettivo. Inglesi e francesi si occuparono soprattutto di commercio ed agricoltura, mentre la Spagna concentrò i suoi obiettivi principalmente sull'estrazione di oro e di argento. Non è vero che fino ai Borboni la Spagna non si dedicò ad aumentare le potenzialità commerciali delle sue colonie e la fondazione della Casa di Contractaciòn a Siviglia sta lì a dimostrarlo, come i conti dell'epoca, che rivelano come il commercio occupasse una buona percentuale delle entrate imperiali spagnole. Del resto non si può nemmeno pensare all'attività estrattiva della Spagna sempre come una serie di lunghe pratiche aggressive e depredatrici ai danni degli indigeni e pochi erano gli spagnoli che desideravano ripetere il massacro delle Antille. È pure vero che l'estrazione di metalli preziosi fu l'attività principale di una Spagna orientata al colbertismo e ai limitati principi del libero commercio fino alla fine del 1700. Ed è pur vero che gli interessi commerciali spagnoli erano puntati soprattuto, se non esclusivamente, all'importazione di spezie. Francesi e inglesi erano invece dediti soprattutto all'agricoltura e al commercio, ma ciò non vuol dire che la ricerca di metalli preziosi fosse loro estranea, anzi. Non bisogna dimenticare che i due paesi iniziano i viaggi di esplorazione per imitare la Spagna e le prime missioni compiute (Jacques Cartier, Martin Frobisher, sir Walter Raleigh) sono tutte indirizzate alla ricerca (frustrata) di oro e altri metalli preziosi. Anche inglesi e francesi vedevano poi, come gli spagnoli, un collegamento tra oro e bontà divina: Richard Hayklut disse che quanti si fossero sforzati di predicare il Vangelo nelle nuove terre avrebbe ricevuto una ricompensa in oro dal Signore.