Skip to content

La rilevanza positiva della disparità e l’invalidità nelle fonti europee


Nella disciplina dell’invalidità il diritto positivo è in netta discontinuità con il passato.
Nella prima parte del ‘900, come si è accennato, l’invalidità è graduata sui difetti delle fattispecie e la violazione dell’interesse collettivo o generale.
Le esperienze nazionali percorrono itinerari diversi nel dar rilievo alla disparità.
Tutte le esperienze convergono su almeno due aspetti: da una parte, l’ampia previsione di nullità di protezione che superano l’alternativa tra interesse pubblico e interesse individuale, l’ampliamento delle circostanze soggettive di disuguaglianza, di incapacità, di debolezza, di abuso (restano diversità sul ruolo della buona fede e sulla correzione del regolamento da parte del giudice); d’altra parte, si espande il ruolo del rimedio risarcitorio che può avere una precisione chirurgica nel reprimere contegni sleali e scorretti e nell’assicurare una riparazione per ogni svantaggio, derivante da un comportamento in mala fede della controparte.

Tratto da DISCIPLINA GIURIDICA DEI CONTRATTI di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

Contattaci

  • Contatta la redazione a
    [email protected]
  • Ci trovi su (redazione_tesi)
    dalle 9:00 alle 13:00 (Lun - Ven)
  • Oppure vieni a trovarci su

Chi siamo

Da più di 20 anni selezioniamo e pubblichiamo Tesi di laurea per evidenziare il merito dei nostri Autori e dar loro visibilità.
Share your Knowledge!

Newsletter

Non perdere gli aggiornamenti sulle ultime pubblicazioni e sui nostri servizi.

ISCRIVITI

Copyright 2024 © Tesionline srl