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Le indagini scientifiche e la fiction


Anche il racconto del delitto viene attuato secondo nuove strategie narrative.

C.S.I. (2000) racconta le indagini di un gruppo di poliziotti di Los Angeles, che devono cercare di scoprire la causa e il colpevole di alcuni delitti attraverso indizi e prove resi utili dalla scena del crimine. Ad essere importanti non sono i dialoghi (confessioni, interrogatori), ma le prove,gli indizi e le impronte, per cui l’indagine diventa una storia e il laboratorio d’analisi diventa un laboratorio linguistico. Ogni episodio inizia con lo sconforto della morte (il ritrovamento di un cadavere) e finisce con il conforto della verità, a cui si arriva grazie a un viaggio a ritroso tra prove, supposizioni, deduzioni e ricostruzioni. La serie si caratterizza per l’uso di flashback polarizzati (si completano con il procedere delle indagini) e un uso particolare della fotografia che muta (colore e lividezza, buio e luce) per mostrare la realtà di Los Angeles.
Inoltre, ha dato vita a 2 spin-off:
C.S.I. Miami (indagini della squadra scientifica di Miami) e C.S.I. New York (indagini di una coppia di poliziotti). Una delle grandi novità apportate dalla serie è il fatto che la città è la protagonista, perché la forza di C.S.I sta nell’individuare in ogni delitto lo “spirito” del luogo: ogni serie si muove in città diverse, ognuna contraddistinta da una determinata fotografia e una particolare luce che la caratterizza (Las Vegas è la notte e prevalgono i colori freddi, Miami è il giorno e la luminosità, New York è l’essenza della vita metropolitana e il trionfo dei colori spenti e grigi).

SENZA TRACCIA (2002) è una serie basata sull’assenza, perché la scena del crimine è vuota (l’ultimo luogo in cui è stata vista la vittima) e in mancanza di elementi concreti, è l’interrogatorio delle persone che conoscevano la vittima lo strumento per risolvere il caso. Il telefilm può quindi essere considerato un poliziesco vecchio stampo che utilizza l’indagine per analizzare l’animo umano (passato della vittima, memoria umana e interrogatorio).

Anche in Italia si sviluppano serie che seguono il nuovo stile di raccontare il delitto, come RIS – Delitti imperfetti, che racconta le investigazioni scientifiche del reparto speciale dei carabinieri. Ogni storia si caratterizza per grande senso del ritmo, rispetto dell’azione e totale controllo del montaggio. Interessante, oltre alle storie, è l’intreccio delle trame con l’utilizzo dello split-screen.

Tratto da "BUONA MAESTRA" DI ALDO GRASSO di Francesca Masciadri
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