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Le istituzioni della controriforma


Sono il complesso di strumenti predisposti dal capo della chiesa cattolica romana per far fronte a compiti e funzioni di prevenzione e repressione delle eresie. Il papa va accentuando una doppia fisionomia: pontefice e capo di una cristianità scossa dallo scisma e sovrano di uno stato, lo Stato pontificio alle prese con problemi di natura politica. Alla funzione di prevenzione e repressione dell’eresia doveva assolvere la congregazione del sant’uffizio dell’inquisizione istituito nel 1542. La bolla istitutiva promulgata da Paolo III Farnese deputava alcuni cardinali commissari inquisitori generali per la custodia della fede e dava loro facoltà di indagare contro tutti coloro che deviano dalla fede cattolica o sono comunque sospetti di eresia, i loro seguaci e difensori. E dopo aver indagato di procedere e punire i colpevoli o sospetti col carcere e continuare la procedura contro di loro sino alla sentenza finale nonché di confiscare i beni dei condannati alla pena capitale. Ai sei cardinali inquisitori veniva affidata la piena giurisdizione nei confronti di laici ed ecclesiastici. Fu sotto Paolo IV che l’inquisizione romana dispiegò tutti i suoi poteri e utilizzò tutte le armi a sua disposizione. Paolo IV fece smantellare tutti i cenacoli che si richiamavano a esigenze di rinnovamento religioso  interno alla chiesa cattolica. Incisivo fu l’intervento di Paolo IV per il controllo sociale e culturale dell’ortodossia cattolica. Nel 1559 fu istituito l’indice dei libri proibiti il quale distribuiva gli autori in 3 classi: quelli totalmente condannati, quelli condannati per una singola opera e poi gli scritti anonimi. Ebbero inizio i roghi dei libri proibiti. Il distacco della vita intellettuale e religiosa italiana da quella europea fu notevole: fra gli stati italiani si ebbe il massimo di collaborazione con lo stato pontificio. Milano, Firenze, Napoli e Venezia si affrettarono a stampare e pubblicare l’indice dei libri proibiti.

Tratto da LE VIE DELLA MODERNITÀ di Filippo Amelotti
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