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Le pubbliche amministrazioni: la riforma in atto


Limitiamo ora l’analisi alla comunicazione tra gli enti della pubblica amministrazione. 
Il contenuto della comunicazione inter-istituzionale è simile a quello della comunicazione verso l’esterno.
Le Modalità di circolazione dei dati = tecniche e tecnologie, strutture burocratiche, personale addetto dovranno tener conto della specificità dei soggetti interlocutori e dei limiti.
Nella seconda metà degli anni Novanta il quadro normativo non presenta novità, che c’erano state invece a partire dal 1990 con le leggi 142 e 241, dalle nuove norme sul pubblico impiego, nuovi corsi, aggiornamenti, informatizzazione ecc;  poi con le leggi “Bassanini”: potenziamento degli strumenti di informazione e comunicazione tesi a migliorare il rapporto con i cittadini e le imprese, completano il processo di distribuzione delle competenze, ribadiscono il dovere di comunicazione interne ed esternae la flessibilità rispetto alle esigenze dell’ utenza; e infine con la legge 150/2000, la prima disciplina organica in materia di comunicazione pubblica, che con chiarezza individua i diversi circuiti della comunicazione interna ed esterna.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
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