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Lingue e comunicazione

LINGUE E COMUNICAZIONE


Nessun uomo parla il linguaggio umano, un essere umano parla una o più lingue (lingua ≠ linguaggio).
La lingua è una cosa che si fa oralmente. Delle 6.000 lingue al mondo meno di 200 hanno una forma scritta (di queste quelle che hanno sviluppato una letteratura sono una settantina).
Il dialetto non ha una forma scritta, questa è la grande differenza fra italiano e dialetto.
Quando si impara una lingua non si impara a scrivere: quando un bambino impara a scrivere sa già parlare. 
Le lingue parlate si modificano nel tempo, a differenza dello scritto.
Lo scritto non fa altro che cristallizzare il cambiamento degli usi linguistici avvenuti nel tempo. 

Per descrivere una lingua ci serve enunciare la distinzione fra:
- astratto
- concreto 
Ogni volta che emettiamo un fonema lo facciamo in modo diverso, ma se dico una parola con un fonema lievemente diverso noi lo capiamo ugualmente (per es. “mamma”, se dico “mhamma” lo capisco), questo perché il nostro cervello è in grado di selezionare quello che si voleva dire.
Se si sente una lingua sconosciuta innanzitutto si cerca di capire gli spazi fra parole, successivamente bisogna cercare di capire fonemi.

Tratto da FILOSOFIA DEL DIRITTO di Francesca Morandi
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