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Modelli di storiografia dell'educazione, ieri e oggi


LE TAPPE DELLA STORIOGRAFIA PEDAGOGICA IN ITALIA: LA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO. Nei primi due decenni del secolo risulta ancora attivo e circolante un modello storiografico di matrice positivistica, caratterizzato sia per l'attenzione assegnata alle scienze sociali sia per quella connessa all'erudizione e al reperimento di materiali storici complessi. Al contempo, però, ascende anche la storiografia di matrice idealistica, dominata da Croce e Gentile. Il paradigma storico – idealistico si affermerà ben presto come centrale proprio grazie allo scontro tra queste due personalità: il nazionalismo di Gentile contro il liberalismo di Croce.
La prima metà del Novecento ha messo in campo una serie di modelli storiografici alternativi e integrati tra loro, dando comunque una quota culturale alta alla ricerca storico – pedagogica e realizzando alcune opere esemplari come quelle di Manacorda e Formiggini. Col secondo dopoguerra anche la storiografia si rinnova, si ideologizza. Si schiera tra cattolici, laici e marxisti producendo così un arricchimento di posizioni e rendendo più denso e articolato il confronto, e al contempo si internazionalizza, aprendosi a tematiche via via nuove, a un dialogo più stretto con le scienze umane e innervandosi con modelli avanzati.

GLI ULTIMI VENTI / TRENTA ANNI. Dalla fine degli anni Settanta si è messa in moto una nuova stagione storiografica e storiografico – educativa. Le Annales e la social history hanno offerto un modello nuovo di ricerca e hanno avuto una ricaduta anche sulla pedagogia italiana. La ricaduta è stata forse non troppo diffusa e non sempre organizzata in programmi di ricerca organici e innovatori ma in alcuni ambiti la ricerca storico – educativa ha mostrato una precisa fertilità e uno sforzo specifico di innovazione, producendo opere significative, che pongono la cultura pedagogica italiana a un livello di piena validità a livello internazionale. In particolare sono sette i settori notevoli:
- Storia generale della pedagogia / educazione. I manuali hanno cambiato volto, dando spazio alle istituzioni educative, alla storia sociale, alle mentalità, ad un'ottica interdisciplinare. Fra storia della pedagogia e dell'educazione si è instaurato un più sottile gioco di sponda.
- Storia della scuola. Non più solo storia di leggi e decreti ma storia del suo ruolo sociale, dei suoi processi di razionalizzazione della società, delle sue dinamiche interne.
- Politica scolastica. Si è andati oltre l'azione di governo; si sono indagate le minoranze e le opposizioni; i modelli ideologici che permeano i programmi educativi. Abbiamo una visione più critica e meno descrittiva.
- Editoria.
- Storia dell'associazionismo.
- Storia al femminile.
- Storia dell'infanzia.

Tratto da STORIA DELLA PEDAGOGIA di Gherardo Fabretti
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