Skip to content

Nevrosi dell'adulto e nevrosi infantile


Ecco perché oggi quello che abbiamo è appunto il fantasma,  la rappresentazione,
A noi è sufficiente, che il paziente ci dica le sue rappresentazioni , gli diamo totale credito, perché è a partire dalle sue rappresentazioni che noi possiamo entrare nel mondo psichico rappresentazionale che produce per esempio il sintomo.
Molto spesso abbiamo la sensazione che <Dio mio basterebbe così poco! Perché non dici di no a quel mascalzone che ti sta seducendo così orribilmente. Digli di no!>. invece andiamo dietro ai sì e solo così possiamo permettere al nostro soggetto di porsi la sua questione.
Non è opponendogli la nostra questione alla sua, ma andandogli dietro a ciò che ha costruito la sua questione e che si manifesta esattamente in certe modalità sintomatiche che, giustamente, Freud chiama ritorno del rimosso.
La scena primitiva della la quale noi clinici tendiamo a entrare non si manifesta nel ricordo del paziente, si manifesta solo come ritorno del rimosso.
Nei colloqui preliminari noi già incontriamo questo universo complesso e già lì cominciamo a produrre un’operazione che non è di modificazione del fantasma, ma è di rettifica dei rapporti del soggetto con quel elemento fantasmatico (la possibilità di una lettura dei comportamenti ripetitivi, di una lettura magari inizialissima, di una ripetizione).
La rappresentazione non è la riproduzione dell’evento o della cosa. La rappresentazione è una costruzione fatta dal soggetto, a partire dagli elementi che vengono inizialmente a costruire la sua storia.
Freud dice la nevrosi si instaura sempre a partire da un nodo problematico edipicamente irrisolto  nell’infanzia. Ed ecco perché la psicoanalisi del subito dopo-Freud compresa Anna Freud, è stata psicanalisi infantile.
Se noi andiamo a cogliere la nevrosi infantile sul nascere, se ne cogliamo gli elementi e magari possiamo anche intervenirci, facciamo un’opera preventiva rispetto alla nevrosi adulta. Progetto assolutamente fallito in qualche maniera, ma capiamo questo passaggio che non è così scontato.
La psicoanalisi si precocizza e si inclina di più verso l’idea che si possa osservare qualche cosa del rapporto madre-bambino per esempio o la scena fantasmatica sulla base della quale si costruirà la sua patologia adulta.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.