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Pensiero di Dumezil sul vir romanus



Ma ciò conferma che Dumezil tende a cogliere l'essenza di Roma prima di Roma stessa, quando la sua stessa fondazione svanisce come frutto di eleborazioni ideologiche relative a tempi anteriori...Naturalmente da buono storico si documenta. Poi parla di trasformazioni prodotte dai romani sul loro stesso patrimonio costitutivo indoeuropeo, e indipendenti da greci ed etruschi. Esempi: gli obblighi di dimora del flamen dialis dimostrerebbero che Roma domina e possiede tutto..ma come si concilia ciò con l'ìidea che il flamine di Giove osservasse obblighi di una remota preistoria? 2)spesso Dumezil rivela affinità tra sacerdozi e sistemi cultuali vedico e romano. Ma ci sono anche molte differenze. Ad esempio la tendenza a Roma alla specializzazione dei sacerdozi e l'inesistenza di un classe sacerdotale ereditaria più l'incompatibilità con le magistrature. 3) Dumezil scopre fin dall'inizio che già a livelo sociale Roma aveva un vocabolario sociale che escludeva l'equiparazione alle classi (varna) dell'india vedica. Mancano in latino le antiche parole della funzione guerriera vedica, mentre si assiste all'estensione dei significati sociali legati a VIR - il cui analogo virà vedico indica l'economicamente utile. A Roma VIR è in parte sovrapponibile alla funzione guerriera, ma esprime anche valori della 3a funzione. In ogni caso il termine ha un carattere omologante. Lo vediamo nel significato della figura di Quirinus. Nella 1a formulazione dell' ideologia trifunzionale, quirinus occupava la 3a funzione (agricoltura). La sua corrispondenza con Vofionus (triade eguvina) era spiegata col fatto che entrambi han carattere ctonio. Più avanti Dumezil modifica opinione, arrivando a ricavare dall'etimologia di Vof. che questo avrebbe come il 1° carattere essere divinità protettrice della massa. Ma come conciliare questo quirinus con quello della 3a funzione? Come spiegare la trasformazioni di un re magico (romulus) in un dio della terra? E perchè tutti i romani sono quirites? Alla fine Dumezil ammette che i 2 aspetti di quirinus sono ambo antichi. Ma se, come ammette Dumezil, si può concepire un quirinus anteriore alla tripartizione, allora dovremmo pensare che la tripartizione è uno sviluppo rispetto a un assetto politeistico anteriore? Se dunque Roma ha inciso persino sul costituirsi della triade arcaica, ancor di più essa mostra di avere un giacimento di memorie che non può ricondursi solo al retaggio indoeuropeo. Insomma non si può postulare una formazione tutta di origine indoeuropea alla quale si sovrapporrebbe una deformazione greco-etrusco-italica. Anchè perchè la formazione di Roma citta non si può confrontare con l'india.

Tratto da STORIA DELLE RELIGIONI di Dario Gemini
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