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Quattro forme dello spirito in Croce




Le forme dello spirito e l’arte: Croce elaborò a partire dal 1900 un vero e proprio sistema denominato filosofia dello spirito. 

Per spirito non si deve intendere un’entità trascendente, ma l’attività spirituale umana nella sua universalità. Già nell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, Croce formulava la teoria delle “quattro forme dello spirito” ossia dei modi in cui lo spirito opera. 
La prima distinzione da fare è tra attività teoretica e attività pratica dello spirito. L’attività teoretica si distingue in estetica (ossia conoscenza dell’individuale) e logica (conoscenza dell’universale). 
L’attività pratica invece in economia (ossia l’atto di volontà che riguarda l’utile) ed etica (ossia l’atto di volontà che porta al bene comune).

Tratto da STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA di Carlo Cilia
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