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L’IRPEF nel sistema italiano


L’IRPEF è stata tradizionalmente fondata sul concetto di reddito prodotto.
Nel sistema italiano, in coerenza con il concetto di reddito prodotto,è sempre stato adottato un generalizzato principio di tassazione del risparmio,con l’eccezione dei titoli di Stato.Ilm fatto che le rendite finanziarie siano sempre state assoggettate ad aliquote ridotte ha limitato il carico su queste tipologie di reddito: storicamente è stata applicata un’imposta sul reddito prodotto caratterizzata da                
Un trattamento relativamente favorevole sui redditi di capitale.
Negli ultimi anni sono state introdotte numerose modifiche ricollegabili alla nozione di reddito consumo e di reddito entrata;in termini generali si può comunque affermare che il nuovo regime di imposizione sembra aver abbandonato ogni tentativo di inserimento sistematico dei redditi di capitale nella base imponibile dell’imposta personale.
Il concetto di reddito entrata è stato elaborata e tendenzialmente applicato negli Stati Uniti,sia pure con i problemi e le cautele già ricordati.L’allontanamento più importante dai canoni del reddito entrata riguarda il risparmio previdenziale per il quale valgono i principi del reddito consumo.Per questa forma di risparmio è infatti prevista l’esenzione sia nel momento dell’accantonamento sia in quello dell’accumulazione.
Negli Stati Uniti il risparmio previdenziale costituisce la forma assolutamente dominante di impiego del risparmio.
In Germania,alla tassazione nella parte di reddito risparmiata corrisponde tuttavia una sostanziale esenzione dei rendimenti ottenuti sulle principali forme di impiego del risparmio.
Più in generale si è manifestata in tutti i paesi la difficoltà di applicare imposta personale progressiva sul reddito,qualunque fosse la base imponibile di riferimento.In molti paesi si è fatto ricorso ad una generalizzata riduzione delle aliquote marginali,soprattutto di quelle più elevate. Nei paesi del Nord Europa è stata invece adottata una linea di riforma che ha portato al superamento dell’imposta personale. A partire dai primi anni 90 in questi paesi i redditi sono assoggettati ad un regime duale.Un’imposta proporzionale uniforme è applicata a tutti i redditi di capitale,mentre un’imposta progressiva colpisce solo i redditi di lavoro e assimilati.L’aliquota applicata ai redditi di capitale coincide con l’aliquota riferita allo scaglione inferiore dell’imposta sul reddito da lavoro.Da questo doppio regime d’imposizione deriva il termine dual income tax qui riferito alla tassazione dei redditi individuali.

Tratto da ELEMENTI DI SCIENZA DELLE FINANZE di Mariarita Antonella Romeo
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