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Replicazione virale


Le fasi del ciclo replicativo sono le stesse per tutti i virus. Le cellule dell'ospite mettono a disposizione tutte le risorse necessarie al processo. Durante la fase precoce dell'infezione, il virus riconosce la cellul bersaglio, aderisce ad essa, penetra attraverso la membrana, rilascia il genoma e, se necessario, lo trasloca al nucleo. La fase tardiva comincia con l'avvio della replicazione genomica e della sintesi delle particelle virali, procede attraverso l'assemblaggio del virus e al suo rilascio. La liberazione del genoma dal capside o dal pericapside durante la fase precoce ne elimina l'infettività, iniziando così il periodo di eclisse. Il periodo di eclisse termina con la comparsa di nuovi virioni in seguito all'assemblaggio. Il periodo latente, durante il quale il virus non viene rilevato, comprende il periodo di eclisse e termina con il rilascio dei virus. Solamente il 1-10% delle particelle virali prodotte è dotato di infettività; le particelle non infettive (difettive) derivano da mutazioni o errori nella sintesi e nell'assemblaggio delle componenti virali.

Tratto da MICROBIOLOGIA MEDICA di Salvatore Volpe
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