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Riforma al sistema penale (1981)


Prevede le c.d. sanzioni sostitutive:
- Pena pecuniaria, per pene fino a 3 mesi.
- Libertà controllata, per pene fino a 6 mesi.
- Semidetenzione, per pene fino a 1 anno.
Queste vengono concesse dal giudice in base ad un giudizio discrezionale incentrato sull’art. 133 c.p. e guidato, nella scelta del tipo di sanzione, dal criterio della maggiore “idoneità al reinserimento sociale del condannato”.

Tratto da LA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO, I DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO E LA PERSONA di Stefano Civitelli
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