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Tipologie di schizofrenia


Se ne distinguono 5 tipologie che si differenziano tra loro per la diversa combinazione dei sintomi e per differenze di decorso:
- tipo paranoide: caratterizzato dalla prevalenza di sintomatologia delirante e allucinatoria in un contesto di funzioni cognitive e di affettività sufficientemente conservate.
- tipo disorganizzato: comportamento ed eloquio disorganizzato, affettività appiattita o inadeguata.
- tipo catatonico: disturbi psicomotori (arresto psicomotorio, agitazione, negativismo, posture inadeguate o bizzarre, manierismi, stereotipie).
- tipo indifferenziato: in questa categoria è possibile includere tutti i casi che non presentano aggregazioni di sintomi caratteristici delle altre forme.
- tipo residuo: più che una varietà di schizofrenia ne costituisce una possibile fase evolutiva..
Il rilievo di tali sintomi psicopatologici deve avvenire mediante un esame psichico accurato che prenda in esame tutte le principali funzioni mentali, neuropsicologiche e un esame medico generale e neurologico. Le indagini di laboratorio devono escludere l’esistenza di una psicosi organica.

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