Valutazione comunicativa. Modello burocratico e manageriale

Valutazione comunicativa. Modello burocratico e manageriale

Il controllo nel modello burocratico . Nel modello organizzativo classico la valutazione è un controllo sulla gestione delle procedure amministrative; la dirigenza quindi è selezionata in base a tali parametri, non specializzata per settore ma per competenze procedurali. Si sviluppano forme di controllo esterno, regolato da rischi e sanzioni; viene meno il fattore motivazionale e della responsabilità. La distribuzione del potere organizzativo deriva da poteri formali, e non dall’effettiva capacità di risolvere problemi.
Il controllo nel modello manageriale . In questo modello la traduzione delle strategie generali in obiettivi specifici non tiene conto solo delle premesse valoriali generali, ma anche delle condizioni di fattibilità organizzativa e gestionale. Si impiegano le risorse in maniera efficiente, e il controllo ha ruolo di sistema operativo per rendere efficace il funzionamento delle strutture.
La ricerca valutativa . La valutazione è principalmente un’attività di ricerca sociale avente come scopo la riduzione della complessità decisionale, attraverso l’analisi degli effetti dell’azione. E’ uno strumento partecipato di giudizio di azioni socialmente rilevanti. Nelle intenzioni serve per migliorare le attività, ed è quindi un’azione concreta, operativa, il cui scopo è poter modificare; essendo un processo di ricerca, deve sottostare ad una serie di regole.