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Visione di insieme della funzione renale

Tre sono i processi fondamentali che avvengono nel nefrone: la filtrazione, il riassorbimento e la secrezione. La filtrazione è il movimento dei liquidi dal sangue al lume dei nefroni. Si verifica solo al livello del corpuscolo renale, dove la parete dei capillari glomerulari e della capsula del Bowman sono modificate per permettere il passaggio di elevati volumi di liquido. Quando il filtrato abbandona la capsula del Bowman va incontro a modificazioni tramite processi di riassorbimento e secrezione. Il riassorbimento è il processo di trasporto di sostanze presenti nel filtrato dal lume del tubulo al sangue che scorre nei capillari peritubulari. Mentre, la secrezione rimuove selettivamente molecola dal sangue e le aggiunge al liquido presente nel lume. I 180 litri di liquido filtrati nella capsula del Bowman ogni giorno hanno composizione sostanzialmente identica a quella del plasma e sono a esso quasi isoosmotici (osmolarità di circa 300 mOsM, milliosmolare). Mentre tale filtrato scorre lungo il tubulo prossimale, circa il 70% del suo volume è riassorbito grazie al trasporto di soluti fuori dal lume con l'acqua che segue per osmosi, lasciando 54 litri nel lume. Dopo aver lasciato il tubulo prossimale, il filtrato passa nell'ansa di Henle, il sito principale deputato alla diluizione delle urine. Mentre il filtrato passa, sono riassorbiti più soluti che acqua, quindi il filtrato diventa ipoosmotico rispetto al plasma (100mOsM). A questo punto, il 90% del volume originariamente filtrato nella capsula del Bowman è stato riassorbito nei capillari. Dall'ansa di Henle, il filtrato passa nel tubulo distale e nel dotto collettore. In questi due segmenti si ha la regolazione del bilancio idrosalino sotto il controllo di diversi ormoni. All'uscita dal dotto collettore il filtrato avrà un osmolarità che può variare da 50 a 1200 mOsM che dipende dalla necessita dell'organismo di trattenere o eliminare acqua e soluti. Quindi, in conclusione, possiamo dire che la filtrazione avviene nel corpuscolo renale, mentre il riassorbimento e la secrezione avvengono nel tratto restante del tubulo mediante il trasferimento di sostanze tra il lume e i capillari peritubulari. Il filtrato che resta nel lume al termine del nefrone è escreto come urina. Di conseguenza la quantità escreta corrisponde alla quantità filtrata nel tubulo, meno la quantità riassorbita nel sangue, più la quantità secreta nel lume tubulare.

Tratto da FISIOLOGIA: UN APPROCCIO INTEGRATO di Domenico Azarnia Tehran
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