Skip to content

I disturbi dello spettro autistico: l'influenza della componente alessitimica nella determinazione dell'ossessività

L'alessitimia in età evolutiva

È possibile andare a rilevare elementi alessitimici anche in età evolutiva.

La psicologa Susanne Denham nel 1998 ha elaborato la Teoria dello Sviluppo delle Competenze Emotive che si articola in tre momenti: espressione, comprensione e regolazione delle emozioni.

Secondo questa concezione, il bambino è considerato in grado di definire gli stati emotivi di base (sorpresa, rabbia, tristezza, paura e gioia) già all'età di 5 anni. Dagli 11 in poi invece dovrebbe sviluppare le capacità per il riconoscimento e l'espressione degli stati più complessi. Quindi in questo scenario il concetto di alessitimia (soprattutto prima degli 11 anni) si pone come un'alterata acquisizione delle competenze emotive rispetto ai bambini nella stessa fascia d'età (46).

È stato pertanto elaborato la da Rieffe (2008) il corrispettivo della TAS-20 per i bambini (CAQ, Children Alexithymia Questionnaire), verificato e convalidato da Di Trani (2009) in soggetti tra gli 8 ed i 13 anni (Alpha di Cronbach 0.66).

Questa versione italiana del Questionario per l'Alessitimia in età evolutiva mantiene i 20 item con gli stessi contenuti della scala originaria, quello che cambia è il rimaneggiamento linguistico adottato per facilitare la comprensione ai bambini. Anche le risposte vengono rese più agevoli dato che sono valutate con una scala Likert non più a 5 ma a 3 punti (47).

Per gli adolescenti (14 anni in su) invece viene usata la TAS-20.

La versione italiana della CAQ mostra adatto indice di attendibilità per il punteggio totale (Alfa Cronbach =0.66) e per il fattore DIS (0.70), mentre lo stesso non si può dire per i fattori DDS (0.49) e POE (0,35). Presenta infine adeguata affidabilità test-retest su un intervallo di 8 settimane sul punteggio totale (r=0.91) e sulle componenti DIS (r=.76), DDS (r=.65) e POE (r=.70) (46).

È possibile però che in questa fascia di età l'espressione dell'alessitimia si discosti dalle manifestazioni tipiche dell'età adulta. Questo vale specialmente per il fattore POE che risulta essere inadeguato, probabilmente perché tale tipo di pensiero si sviluppa secondariamente come aspetto compensatorio o comunque in età evolutiva assume dei connotati diversi.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I disturbi dello spettro autistico: l'influenza della componente alessitimica nella determinazione dell'ossessività

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Arcidiacono
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Medicina e Chirurgia
  Relatore: Rosaria  Nardello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 74

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi