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La pubblicità ingannevole

Mario Brocca

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Mario Brocca

Mi sono sempre interessato di diritto industriale ed è per questo che dopo la laurea ho intrapreso la carriera di consulente legale presso la M&P risk agency S.p.a.. In questi mesi mi sono occupato di privacy, in particolare dell'adozione delle misure minime di sicurezza nelle Az. Ospedaliere, nonchè di formazione del personale medico in relazione agli adempimenti previsti dalla 675/96 e succcessivi Decreti.
L'impostazione della mia tesi mi ha aiutato molto ad intraprendere una tale professione. Infatti il Prof. Galli mi ha insegnato ad avere un continuo interesse verso le novità proposte soprattutto dai paesi anglosassoni e quindi a svolgere una continua attività di studio. In particolare, nella tesi mi sono occupato dei metatags di internet, inquanto nuova forma di pubblicità ingannevole, o comunque ritenuta tale da una recente sentenza di una Corte Statunitense.
La tesi è infatti impostata secondo il metodo consulenziale: inizio trattando l'argomento da un punto di vista storico, per poi addivenire allo stato attuale, e quindi allo sdoppiamento della tutela, privata, innanzi al giudice civile, e pubblica, innanzi al giudice penale o all'Autorità Garante, e quindi lo studio delle nuove prospettive che la materia pubblicitaria propone, soprattutto in riferimento ad internet.