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Definizione di Ipotalamo

Regione del cervello situata al disotto del talamo che forma la parte più estesa della regione ventrale del diencefalo. L'ipotalamo pesa isoltanto 4 gr. ed è una sottile lamina grigia che costituisce la parte più bassa del pavimento del III ventricolo. La funzione dell'ipotalamo è quella di regolare alcuni processi metabolici e altre attività autonome. L'ipotalamo collega il sistema nervoso con il sistema endocrino sintetizzando e rilasciando neurormoni che a loro volta stimolano la secrezione di ormoni dalla ghiandola pituitaria anteriore. L'ipotalamo è inoltre la parte del cervello che controlla la temperatura corporea, fame, sete e i ritmi circadiani. Il centro della fame e della sazietà, ossia il "termostato" che regola e controlla il nostro peso corporeo, risiede nell'ipotalamo; si può dire che esso sia l'unico vero responsabile del fallimento delle diete. Infatti, il peso corporeo è strettamente regolato da questo termostato, entro limiti assai ristretti, e tentativi di aumentarlo o ridurlo mediante modificazioni alimentari e/o dell'attività fisica provocano delle risposte metaboliche che tendono a riportare rapidamente il peso al livello precedente. È il centro di controllo viscerale del cervello. È associato alla regolazione del carattere istintivo dell'individuo e delle emozioni. Una delle più importanti caratteristiche dell'ipotalamo è l'assenza, in diverse sue aree, di barriera emato-encefalica (tale assenza si verifica ogni qual volta sia necessario un controllo diretto del contenuto del plasma sanguigno). L'ipotalamo regola l'ipofisi attraverso il circolo portale ipofisario. Tale connessione vascolare permette di influenzare l'ipofisi.