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Definizione di Comunicazione di massa

La comunicazione di massa è il processo, consentito e mediato dalle tecnologie della comunicazione a distanza, per cui gruppi specializzati trasmettono significati e simboli a pubblici ampi, eterogenei e dispersi.
Gli aspetti centrali della comunicazione a distanza sono: la dimensione processuale (il contenuto trasmesso non si esaurisce con l’emissione, ma prevede la ricezione e un eventuale feedback, in relazione al mezzo utilizzato); la mediazione della tecnologia impiegata; l’asimmetria della comunicazione tra emittente e ricevente; l’unicità del messaggio emesso rispetto alla varietà del pubblico destinatario.
Gli studi sulla comunicazione di massa possono essere disposti lungo due dimensioni: da una parte il rapporto tra società e comunicazione di massa, dall’altra il prevalere dei contenuti culturali o delle forze materiali nella definizione dei messaggi.
Nel primo caso si avranno approcci media-centrici se i mezzi di comunicazione e l’innovazione tecnologica sono considerati fonti di cambiamento sociale (determinismo tecnologico), oppure approcci socio-centrici se i media sono un riflesso delle forze sociali operanti nel contesto (struttural-funzionalismo, paradigma critico).
Nel secondo caso, si avranno approcci culturalisti se i contenuti veicolati dai media hanno la priorità riguardo le forze economiche e materiali (cultural studies) oppure approcci materialisti se i fattori materiali determinano l’emissione e la ricezione dei messaggi trasmessi (teoria critica).
Tra gli studi sulla comunicazione di massa (communication research) possiamo rintracciare due paradigmi fondamentali: il paradigma dominante, il quale coniuga una visione dell’onnipotenza dei media in una società massificata con le tipiche tecniche di ricerca delle scienze sociali (teoria del proiettile, teoria della siringa ipodermica, teoria funzionalista e determinismo tecnologico), e il paradigma alternativo, il quale mette in discussione il modello lineare e la funzione della comunicazione di massa e rivaluta il ruolo del pubblico (teoria marxista, teoria critica e cultural studies).