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Definizione di Famiglia

In sociologia per famiglia si intende sia quella struttura sociale o gruppo i cui membri sono uniti fra loro da legami di parentela, di affetto, di servizio o di ospitalità che vivono o hanno vissuto nello stesso ambiente domestico; sia quell’insieme di individui che, pur non condividendo lo stesso spazio domestico, sono legati da vincoli di filiazione, matrimonio o adozione (il gruppo di parentela o discendenza).
Gli studiosi sociale distinguono due tipi di parentado:cognatico, ossia il gruppo di parentela è formato da tutti i discendenti di una persona sia attraverso la linea maschile che quella femminile; unilineare, cioè un gruppo di parentela formato da tutti i discendenti di un antenato comune esclusivamente attraverso la linea maschile o femminile.
Altre differenze in seno alla costituzione della famiglia e dei gruppi di parentela sono: l’endogamia (ossia insieme di norme sociali che prescrivono la scelta del coniuge all’interno dello stesso gruppo sociale) o l’esogamia (quelle norme che vietano di sposarsi con persone dello stesso gruppo); la monogamia (ogni persona spetta la scelta di un solo coniuge per volta) o la poligamia (quando è permesso la scelta di uno o più coniugi nello stesso momento).
I primi studi sulla famiglia furono condotti da F. Le Play (1806-1882), il quale ideò un primo schema di classificazione: famiglia patriarcale (tutti i figli sposati convivono nello stesso ambiente domestico e l’autorità spetta al padre e, alla sua morte, al primogenito maschio); famiglia instabile (caratterizzata da piena libertà dei figli sulla scelta del coniuge e su l’autonomia di residenza); famiglia ceppo (quando un solo figlio maschio porta la moglie a casa dei genitori).
Un’ulteriore tipologia è stata sviluppata da P. Laslett per venire incontro ai mutamenti nella strutturazione della famiglia occorsi con i cambiamenti della società. Egli classifica la famiglia in cinque tipi: nucleare (una sola unità coniugale), estesa (una sola unità e più parenti conviventi), multipla (due o più unità coniugali), del solitario (una sola persona), senza struttura (più persone non vincolate da un rapporto coniugale).
Oltre alla classificazione altre aree di studio sono: la modalità di formazione del nucleo familiare, i mutamenti nelle relazioni familiari e, recentemente, i motivi della crisi del modello della famiglia coniugale nei paesi occidentali riconducibili al declino della nuzialità e all’aumento dell’instabilità coniugale. Fenomeni che si accompagnano con lo sviluppo di nuove forme familiari come le convivenze more uxorio e le unioni civili, sempre più modelli alternativi piuttosto che periodi pre-nuziali.